BRINDISI – Il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti interviene in merito al dibattito tutto interno al PD brindisino riguardante il piano di riordino ospedaliero. In particolare, in questi giorni, l’Onorevole Mariano ha accusato il sindaco di San Pietro Vernotico Maurizio Renna, il Consigliere regionale sanpietrano Pino Romano ed il segretario cittadino del PD di aver deciso del futuro dell’Ospedale Ninetto Melli tenendo all’oscuro la cittadinanza.

“Uno sfogo in parte condivisibile – dichiara il consigliere brindisino vicepresidente della VI Commissione – per chi crede che la sanità pubblica sia un valore e non uno spreco, per chi crede che la salute pubblica sia un diritto e non un favore. Ma istituzionalmente parlando, dov’era l’on. Mariano fino ad oggi? Un Parlamentare della Repubblica che decide seriamente di affrontare e cercare di risolvere una problematica non si affida a dei comunicati finalizzati a scaricare le responsabilità (che sicuramente ci sono) sugli altri, senza rendersi conto che quelle stesse responsabilità ricadono anche su quella classe dirigente di cui egli fa parte.



La stessa classe dirigente che a livello nazionale ha effettuato tagli sul Fondo Sanitario e che a livello regionale detiene la maggioranza ed ha approvato quel piano di riordino. Probabilmente sarebbe stata necessaria una vera “lotta” politica, nei tempi e nei luoghi opportuni, fuori dalle logiche partitiche e personali. La nostra posizione è stata chiara e precisa sin dall’inizio – prosegue Bozzetti – un nostro emendamento prevedeva per l’Ospedale di San Pietro i reparti di geriatria, medicina generale, psichiatria, lungodegenza, recupero e riabilitazione così da evitarne la chiusura. Proposta avanzata non per mero campanilismo, ma perché frutto di uno studio approfondito e condiviso con gli esperti del settore, sulle esigenze territoriali. Proposta ovviamente bocciata da una classe politica che si dedica più alle lotte interne al partito che hai bisogni dei cittadini”.

Il capogruppo del M5S in Regione si esprime con un’apertura infine in merito alla proposta del Consigliere di San Pietro, Rizzo, di realizzare una commissione composta dalle diverse forze sociali del territorio: “Anche se tardiva e credo ormai poco efficace, ritengo possa rappresentare un’opportunità, ma solo se c’è unità di intenti e non speculazione politica. Ovviamente sono disponibile a qualsiasi tavolo di confronto a condizione che si escluda a priori la privatizzazione del Ninetto Melli dalle possibili ipotesi, semplicemente perchè – conclude – non rappresenta una soluzione ma una resa ad un disegno tutto targato PD”.




Redazione

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