BRINDISI – “Il Comune di Brindisi non ha ancora pubblicato il bando relativo alla morosità incolpevole”. Lo affermano, in una nota, CGIL e SUNIA Brindisi, per voce di Antonio Macchia e Marcello Petarra.

“Una situazione davvero inconcepibile  – si legge nella nota a doppia firma – se si pensa che già il 22 novembre 2016 la Giunta regionale adottò una delibera con la quale ripartiva tra i Comuni pugliesi i fondi destinati agli inquilini che si trovano in situazione di morosità incolpevole per una delle seguenti ragioni individuate da un Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016.




  1. Perdita del lavoro per licenziamento;
  2. Accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
  3. Cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;
  4. Mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
  5. Cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
  6. Malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.

Per potere accedere al contributo – si legge ancora nella nota – è necessario che l’interessato sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida. Il Comune deve inoltre verificare quanto segue: che il richiedente abbia un reddito I.S.E. non superiore ad € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000,00; che sia titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo registrato (con esclusione degli immobili rientranti nelle categorie catastali A1, A8 e A9) e risieda nell’immobile oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; che abbia cittadinanza italiana, di un Paese dell’UE o, in caso di extracomunitari, abbia un regolare permesso di soggiorno.

La Regione Puglia predispose anche la bozza di bando ed i modelli di domanda. Numerosi comuni brindisini hanno regolarmente pubblicato i bandi (Ostuni, Fasano, Mesagne, Latiano ecc.). Il Comune di Brindisi, a distanza di tre mesi, no”.

Per questo, CGIL e SUNIA (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari) chiedono l’immediata pubblicazione delle domande “perché, inutile dirlo, gli sfratti per morosità vengono convalidati ed eseguiti”.




Redazione

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