BRINDISI – Le notizie interne alla scuola relative alla mensa scolastica non devono essere riferite alla stampa.

Tuona più o meno così il senso della mail inviata ieri dalla dirigente scolastica Elvira D’Alò (che è anche coordinatore del Comitato Mensa cittadino, ndr) a tutti i rappresentanti dei genitori in senso al Comitato Mensa.

Nella mail, la D’Alò riassume l’esito dell’incontro avvenuto lunedì pomeriggio a Palazzo Nervegna (https://www.newspam.it/mensa-markas-insiste-sul-sabotaggio-qualcuno-paghera-i-genitori-fate-qualcosahttps://www.newspam.it/mensa-markas-insiste-sul-sabotaggio-qualcuno-paghera-i-genitori-fate-qualcosa), alla presenza anche dei vertici Markas, la ditta che si occupa del servizio di refezione scolastica.

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Un incontro – si legge – in cui si è “confermata la decisione dell’Amministrazione Comunale di non interrompere il servizio mensa e la volontà di sollecitare con un comunicato istituzionale sia i Responsabili comunali sia quelli della Markas di alzare i livelli di controllo e di adottare tutte le misure possibili per porre fine al disagio che, purtroppo le famiglie ma, soprattutto, i bambini stanno vivendo e che non consentono un clima di serenità all’interno della scuola e in particolare delle attività didattiche che risultano compromesse nell’orario pomeridiano. I dirigenti – prosegue la D’Alò – hanno ribadito il ruolo e la funzione fondamentale dei Comitati di ogni Istituto Comprensivo che devono fare riferimento a quello della Rete per qualunque segnalazione e devono fare fronte comune per il buon andamento del servizio e soprattutto di porre un limite alle notizie diffuse agli organi di stampa che creano allarmismi spesso senza dare precise informazioni dopo aver sentito i diretti protagonisti. I dirigenti, oltre al verbale che invieranno all’istituzione comunale per l’inoltro alla Markas e agli Enti preposti ai controlli, hanno condiviso l’esigenza di coinvolgere i Comitati di Istituto e i genitori a collaborare e ad affrontare i problemi con lo scopo prioritario di salvaguardare i bambini e superare ogni possibile interferenza proveniente da ambienti non scolastici. Il mio impegno – conclude la dirigente – rimane sempre quello di  tenervi costantemente informati. Vi saluto cordialmente, nella certezza che ognuno svolgerà all’interno del Comitato un ruolo non in contrasto con quanto unanimemente stabilito tra tutti i Dirigenti dei Comprensivi di Brindisi”.

Katrin Fanizza
Katrin Fanizza

Rispetto alla mail, però, c’è una parte di genitori che ci riferisce che non intende affatto “rassicurare gli altri genitori, perché – come afferma una di loro, Katrin Fanizza – non siamo rassicurati neanche un po’ noi per primi. Per questo, in attesa di ‘fatti’ e non si rassicurazioni verbali, noi continueremo a non far mangiare i nostri figli a mensa. Faremo un po’ di sacrifici, ma li andremo a prendere ad ora di pranzo, li faremo mangiare a casa e li riporteremo a scuola”.

 

Redazione

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