Lo Martire: “Silenzio assordante del Comune sulla mensa scolastica nonostante due richieste di sollecito”

carmela lomartire
L'avv. Carmela Lo Martire

“Non c’è due senza tre. Per la terza volta mi trovo costretta a sollevare le criticità legate all’appalto di ristorazione scolastica, dopo la pronuncia del Tribunale di Brindisi, in accoglimento del ricorso presentato da alcuni lavoratori: a meno di un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico, il Comune non ha fornito alcuna risposta agli interrogativi relativi ai livelli occupazionali. Resta il nodo sull’orario di lavoro dopo la sforbiciata di 151 ore settimanali, in seguito l’aggiudicazione definitiva (?) e resta il limbo nel quale sono costretti a convivere i dipendenti della precedente società, in attesa di transitare in quella risultata vincitrice del bando”.
Il consigliere comunale Carmela Lo Martire, capogruppo della lista Brindisi Popolare, interviene nuovamente sul servizio mensa chiedendo al sindaco Riccardo Rossi e al suo vice Rita De Vivo, in qualità di assessore titolare della delega alla Pubblica Istruzione, di rispondere agli interrogativi sollevati dai lavoratori.
“Resto sconcertata di fronte al silenzio assordante del Comune, dopo due note inviate a Palazzo di città. Silenzio inaccettabile anche e soprattutto se si considerano le possibili conseguenze sulla qualità del servizio offerto agli alunni delle scuole brindisine”, sostiene il consigliere di opposizione.
“Mi trovo costretta a intervenire pubblicamente, facendo leva sull’eco offerta dagli organi di stampa, perché ho scritto il 29 giugno e poi il 2 agosto scorso illustrando all’Amministrazione cittadina le problematiche sulla stabilità dei livelli occupazionali. Situazione che il Comune avrebbe dovuto conoscere visto che c’è una sentenza del Tribunale del 28 marzo scorso, esecutiva ex lege. Nonostante questo, non c’è stata alcuna risposta. Eppure lo stesso sindaco aveva assicurato risposte in tempi ragionevolmente brevi. Questo almeno, è quanto Riccardo Rossi disse nel corso della riunione che si è svolta il 19 luglio. Cosa è successo, in seguito? Per quale motivo, ad oggi, non c’è stata alcuna risposta?”.
“Visto che la riapertura delle scuole è imminente e che si avvicina, di conseguenza, la data di avvio del servizio, sarebbe ragionevole che il primo cittadino e l’assessore intervengano in maniera chiara con risposta scritta. Una volta per tutte. Faccio appello al buon senso, rimarcando la delicatezza della questione augurandomi che questa volta, la terza, sia l’ultima”.

 

 

 

 

 

1 COMMENTO

  1. la consigliera Carmela Lomartire probabilmente conosce la vicenda dell’affidamento della gara di appalto della mensa scolastica anche alla luce della citata sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi e, pertanto, utile potrebbe apparire la richiesta diretta di chiarimenti al Nucleo di Valutazione ed al Collegio dei Revisori, per il tramite del presidente del Consiglio comunale, per ricevere maggiori assicurazioni di garanzia di rispetto delle regole e di trasparenza sulla questione sollevata.
    brindisi 23/08/2018 Franco Leoci

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