L’Adoc Uil in gamba tesa sul Commissario: “Giudizio fortemente negativo sulla gestione commissariale”

giuseppe zippo

BRINDISI – L’Adoc interviene in gamba tesa sulla gestione commissariale del Comune di Brindisi, esprimendo forti perplessità in merito alla stessa. Di seguito la nota

L’ADOC UIL di Brindisi esprime un giudizio fortemente negativo in riferimento alla gestione commissariale del Comune di Brindisi. Quanto sopra in ordine alla gestione amministrativa del comune capoluogo caratterizzata, al momento, principalmente da trascuratezza, assenza di informazione e pressapochismo, nonostante da più parti sia stato più volte auspicato un sostanziale cambio di rotta rispetto al passato. Una situazione quella vissuta dai cittadini perfettamente in linea con la recente gestione politica. La città continua a versare in situazioni critiche nonostante sia stato concesso abbastanza tempo per la presa visione dei problemi e la relativa gestione. Alla celerità nell’insediamento riteniamo non ne sia seguita altrettanto tempestività nella gestione dei problemi tuttora in essere. Dall’attuale Commissario Prefettizio, vista la durata dell’incarico non trascurabile, è bene pretendere ben oltre la gestione ordinaria affinchè la città non perda ulteriore terreno sui temi dello sviluppo socio economico, della tutela ambientale del territorio, dello sviluppo infrastrutturale e della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Dalla gestione dei servizi pubblici, ai temi della fiscalità, passando dalla vivibilità dei quartieri solo per fare qualche esempio l’impressione è quella di una grave situazione di stallo. Neanche il recente affidamento del servizio di igiene urbana ad Ecotecnica, che per molti ha rappresentato una novità, riesce a farci cambiare opinione viste le difficoltà riscontrate in queste ore con disagi che puntualmente si ripercuotono sui cittadini contribuenti. Quanto sopra corredato ancora una volta dall’assenza di informazione sui termini contrattuali necessari al fine di mettere nelle condizioni i cittadini – contribuenti di poter monitorare la qualità e la quantità dei servizi offerti. Invitiamo in assenza di un confronto, più volte sollecitato dalla scrivente, il Commissario Prefettizio ad un cambio di passo ed una maggiore attenzione alla qualità della gestione ammnistrativa per non doverci costringere a commentare per mesi l’ennesima esperienza negativa per la città.

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