La Fenailp non ci sta e lancia l’appello

Non facciamo ricadere le colpe sulle Piccole e medie imprese, che piuttosto sono vittime!!! Dall’avvento del Governo Draghi, i vari TG già parlano di rincari nelle varie attività come se tutto parte da una loro iniziativa ma, ovviamente così non è!!! Gli aumenti record sulle bollette di luce e gas, sempre in coincidenza del Governo Draghi, avranno un impatto pesantissimo sulle famiglie. Rischiano di dare vita a un effetto a cascata, con rincari sui prezzi al dettaglio. Le associazioni dei consumatori sono concordi: l’intervento del Governo sugli oneri di sistema ovviamente non basta. Destano allarme i forti e strani aumenti delle bollette di luce e gas decisi dall’Arera, l’Autorità per l’energia: dal 1° ottobre la bolletta dell’elettricità salirà del 29,8% mentre quella del gas del 14,4%. Un po’ meno rispetto a quello che era stato paventato, ma pur sempre una batosta stimata in 300 euro annui a famiglia (fatta eccezione per i nuclei in disagio). La stangata, purtroppo, non si limiterà solo alle bollette, ma si ripercuoterà sul fronte dei prezzi al dettaglio causati dai maggiori costi per l’energia a carico di industrie e imprese. I consumatori, inoltre, reagiranno alla più pesante bolletta energetica e ai conseguenti aumenti dei listini al dettaglio riducendo i consumi. Per tale motivo riteniamo del tutto insufficiente l’intervento del Governo, non molto energico, sugli oneri di sistema e sull’Iva, che avrà effetti solo nel breve periodo: è necessario ridefinire in modo strutturale e assieme a tutte le associazioni i criteri di calcolo delle tariffe energetiche, introducendo meccanismi di adeguamento più equi e in grado di sterilizzare le speculazioni sui mercati e tutelare le tasche degli utenti, consumatori e imprese italiane, questo dovuto soprattutto a tutte le aziende a partecipazione statale spogliando lo Stato di tutti i servizi essenziali e aprendo al mercato libero che, guarda caso, per strana coincidenza oggi è fuori controllo). Questi aumenti record, sono un salasso per le famiglie, specialmente il ceto medio della popolazione e che tutti dovranno subire indicizzazione di caro vita spropositati. Non a caso passeremo da una emergenza sanitaria ad una immediata emergenza. Cosa farà il Governo per evitare danni che potrebbero portare danni irreversibili all’intero apparato produttivo e consumistico? Mi attiverò per inviare un documento che dalla presidenza nazionale Fenailp al governo affinchè provveda a cambiare politica, avendo maggiore rispetto per tutti e, a tutela delle piccole aziende e microimprese la lotta sarà durissima.

Il Vice Presidente Nazionale FENAILP

Cosimo Lubes

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