BRINDISI – “Considero la New Basket Brindisi un vanto per questa città e sono assolutamente determinata a far sì che il “Pala Pentassuglia” sia adeguato alle norme previste dalla Federazione”: lo dichiara la sindaca Angela Carluccio.
“Ovviamente dovrò confrontare quella che è la mia volontà con i rappresentanti di maggioranza e opposizione perché la decisione di dirottare verso l’impianto sportivo una parte delle risorse pubbliche comporta un’assunzione di responsabilità da parte di tutti”, continua Carluccio.
“Tale assunzione di responsabilità – conclude la sindaca – dovrà coinvolgere necessariamente anche la società New Basket Brindisi che, a fronte di un eventuale investimento per l’ampliamento del palasport, dovrà garantire il proprio impegno a proseguire l’attività ai massimi livelli”.
Questa la nota arrivata stamane da Palazzo di Città, nella quale il Sindaco Carluccio enuncia una inversione ad “U” rispetto alle logiche che fino a ieri hanno scandito la redazione del Piano triennale delle opere pubbliche. Il Sindaco, stamattina, pare aver cambiato improvvisamente idea, probabilmente per via del messaggino che Massimo Ferrarese ha inviato a tutti i suoi referenti politici locali, tra i quali figura ovviamente anche Angela Carluccio.
Il Primo cittadino si dice determinato a dare una casa ed una speranza alla squadra, a patto che la società garantisca il suo impegno per il futuro. I soci della New Basket hanno più volte ribadito la loro volontà di proseguire l’avventura, ma a loro volta chiedono che Enel continui ad impegnarsi come main sponsor. A chi spetta sollecitare i vertici del colosso energetico? Probabilmente anche al Sindaco, che fino ad ora non è mai intervenuto sulla questione, a differenza di quanto hanno fatto i suoi predecessori.
Ma c’è un altro aspetto che non va sottovalutato: a meno di opere di convincimento particolarmente incisive, una buona fetta della maggioranza rappresentata dai Democratici e Socialisti è fermamente contraria alla destinazione di quelle risorse per l’ampliamento del PalaPentassuglia. Ricordiamo, ad esempio, che il consigliere Luigi Sergi votò contro l’ampliamento del Pala Pentassuglia. Come uscirne quindi?
Il Comune sconta adesso anche l’incapacità di accedere a finanziamenti regionali e statali, che ad esempio hanno permesso a Fasano di ricevere 3 mln di euro per la realizzazione di un palazzetto da 2.000 posti. Avesse pensato prima la classe politica locale ad impegnarsi seriamente per risolvere il problema invece di farsi dispetti reciproci, adesso probabilmente avremmo già trovato la soluzione. Ma di se e di ma ne è piena Brindisi.
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Andrea Pezzuto Redazione |
