«La Bella Stagione»: Da giovedì il Campus Cultura «Muoversi nell’arte»

BRINDISI – Nella «Bella Stagione», rassegna di spettacoli e iniziative culturali organizzata dal Comune di Brindisi con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi, c’è spazio anche per i laboratori dedicati all’archeologia ed altre attività esperienziali (indoor e outdoor), formative e di gruppo, game session. Da giovedì 30 agosto a giovedì 6 settembreun percorso di esperienze creative e trasformative tra la Palazzina del Belvedere, il lungomare, Palazzo Granafei-Nervegna, il Monumento al Marinaio e il Tempio di San Giovanni al Sepolcro.

 

Un campus dal titolo «Muoversi nell’arte» nel quale i bambini, dai 6 ai 12 anni, saranno accompagnati in un viaggio di conoscenza e apprendimento attraverso l’esperienza, il gioco, la pratica della manualità e la diretta realizzazione di manufatti, alla scoperta della storia e del nostro bagaglio di memorie. Il Campus ha già raggiunto il limite possibile di adesioni. Tuttavia, l’Associazione «Le Colonne, arte antica e contemporanea» di Brindisi, che promuove e realizza l’iniziativa, alla luce delle numerose richieste di partecipazione, ha pensato di riproporla presto confermando il format. La riapertura delle adesioni sarà comunicata per tempo.

 

Nella Palazzina del Belvedere, dal 30 agosto al 2 settembre, sarà simulata la realizzazione di uno scavo archeologico: l’attività permetterà ai ragazzi di calarsi nel ruolo di ruolo di scavatori, redattori della documentazione, fotografi, disegnatori, schedatori dei materiali, nell’idea di avvicinarli alla conoscenza del patrimonio storico-archeologico e di come esso possa costituire una risorsa per lo sviluppo e la crescita del territorio, una ricchezza economica e sociale. Nella stessa Palazzina è in programma il laboratorio «Il Teatro greco e le sue maschere», nel quale i piccoli partecipanti saranno accompagnati nel mondo del Teatro greco e nella sua storia, per poi realizzare in argilla le maschere ellenistiche. Attraverso l’esperienza, scopriranno che il teatro ha rappresentato fonte di ispirazione per i ceramografi apuli, come nel caso del cratere a campana di produzione protoapula del secondo venticinquennio del IV secolo a. C., attribuito alla cerchia del Pittore di Tarporley, che raffigura due maschere teatrali femminili.

 

Il 3 settembre il programma del Campus prevede la visita al Monumento al Marinaio d’Italia. Ai ragazzi saranno raccontate e rappresentate le più antiche tradizioni della città legate al mare, tra porto e “schifarieddi”, le classiche imbarcazioni da pesca brindisine.

 

Si arriva al 4 settembre con la visita al Palazzo Granafei-Nervegna e all’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni e il laboratorio sul mosaico: i partecipanti saranno introdotti alla conoscenza, nell’ambito della civiltà romana, delle forme dell’abitare e della tecnica artistica del mosaico e ne realizzeranno uno con motivi tratti dai mosaici osservati.

Il programma del Campus scorre e il 5 settembre incontra la visita al Tempio di San Giovanni al Sepolcro, un luogo pieno di storia e di fascino, monumento a pianta circolare edificato dal re normanno Boemondo, e alla collezione «Il Tempietto». Conclusa la visita, i ragazzi daranno sfogo alla loro creatività nel laboratorio «Il tempio come lo vedo io», nel quale disegneranno un tempio immaginario frutto della osservazione del monumento trasfigurata dalla fantasia. Non mancherà il classico gioco dell’oca, realizzato con materiali colorati e di grandi dimensioni, le cui caselle faranno richiamo ai temi e agli spunti della visita.

 

Il Campus si conclude il 6 settembre con una caccia al tesoro, una speciale esplorazione del centro storico della città con indicazioni da decifrare, enigmi, rime risolvibili facendo ricorso alle nozioni apprese nelle giornate di attività.

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