BRINDISI – Poche ore fa, la Squadra Mobile di Brindisi ha concluso un’operazione antidroga che ha portato all’individuazione di un villino in contrada Giancola, nel cui cortile erano stipati circa 200 kg di marijuana.

In particolare, i poliziotti dell’Antidroga della Squadra Mobile hanno operato, nei giorni scorsi, una serrata attività info-investigativa che ha consentito l’individuazione e quindi l’arresto di due soggetti, privi di documenti di identificazione e dichiaratisi albanesi, i quali custodivano l’ingente quantitativo di narcotici rinvenuto.

I due albanesi erano all’interno del cortile di un villino disabitato circondato da mura ed il cui accesso era inibito da un grande cancello chiuso con catena e catenaccio. Per sfuggire all’attività di osservazione e controllo degli agenti, i due si erano acquattati dietro il muro di cinta del villino, nascondendo alcuni borsoni colmi di droga e tenendone vicino tre, posizionati a ridosso del muro, probabilmente per agevolarne l’eventuale repentino scavalcamento.lamaj

Così, gli agenti sono riusciti a bloccare i due soggetti. La successiva ispezione del cortile del villinomarjol e delle aree immediatamente adiacenti hanno consentito agli operatori della Polizia di Stato brindisina di rinvenire e sequestrare oltre 30 colli, stipati in grandi borsoni di tela del tipo da viaggio, che contenevano sostanza stupefacente del tipo marijuana.

I due individui sono stati, quindi, tratti in arresto per l’illegale possesso di quasi due quintali di droga; gli stessi si sono detti albanesi, privi di documenti di identificazione e validi per il regolare ingresso in territorio italiano, ed hanno dichiarato di chiamarsi Tuni Marjol e Neritan Lamaj, rispettivamente di 24 e 32 anni.

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