E’ stato individuato e sottoposto a fermo, in nottata, l’uomo che domenica sera, attorno alle 19, ha investito ed ucciso a Brindisi un 82enne in via Palmiro Togliatti, nei pressi del Tribunale per poi darsi alla fuga. Si tratta di Andrea Porcelluzzi, brindisino di 32 anni. Ad incastrarlo le telecamere di videosorveglianza della zona. La vittima, Rino Taurisano, pensionato, ex dipendente di Poste Italiane, stava per attraversare nei pressi delle strisce pedonali, quando un’auto lo ha travolto, per poi fuggire. Inutili i soccorsi sia da parte di un ragazzo che, dopo aver assistito alla scena, ha tentato di rianimarlo, sia quelli successivi dei sanitari del 118. Taurisano ha sbattuto la testa sull’asfalto ed è morto sul colpo. A qualche metro di distanza c’erano i suoi occhiali, indicativo del fatto che sia stato trascinato per qualche metro, mentre in mano stringeva alcuni biglietti dell’autobus. L’82enne, separato e padre di due figlie, avrebbe infatti dovuto prendere un mezzo pubblico per dirigersi verso il centro, dove abitava. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale e delle Volanti che hanno acquisito le testimonianze dei presenti, oltre alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. E proprio le immagini immortalavano una Lancia Y di colore chiaro che subito dopo l’impatto si fermava, il conducente che scendeva dall’auto e che, dopo essersi accorto di quanto accaduto, risaliva e ripartiva. E’ stato grazie al numero della targa che si è risaliti al proprietario. Porcelluzzi è stato convocato nella caserma della Polizia locale, e dopo qualche resistenza, non ha potuto più negare, soprattutto dopo che gli inquirenti hanno rintracciato nelle campagne anche la sua auto, che era ammaccata e presentava il vetro anteriore del mezzo rotto. Porcelluzzi è stato tradotto in carcere. Deve rispondere di omicidio stradale ed omissione di soccorso. La salma della vittima è stata restituita ai familiari su disposizione del pm Giuseppe De Nozza.
Poveretto adesso arrestatelo e tolta la patente a vita
tu ti devi restare calmo, anche perché la responsabilità potrebbe essere del vecchio, che molti attraversano senza manco guardare. Troppo facile distruggere le vite degli altri impiccando a destra e a sinistra dal divano di casa, forse il rifiuto della società a cui levare le patente sono proprio le persone come lei.