“Il Presepe di carta per i più piccini”

Quella che arriva è una notte speciale,
anche nei sogni ritorna Natale.

In fila per due le pecorelle
vanno alla grotta dietro alle stelle,

seguono, intanto, cani e pastori,
fabbri, fornai e muratori.

C’è anche la neve, il ruscello che scorre,
e un suono di tromba in cima alla torre

annuncia ch’è l’ora, quella propizia,
per dare al mondo la lieta notizia:

“E’ nato lontano, in fondo, laggiù,
un piccolo Bimbo di nome Gesù”.

S’accende la luce, si apre la porta,
e appare d’incanto un presepe di carta.

                                                                (Cosimo Ottaviano)

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