L’ordigno esploso stanotte in Piazza Vittoria, centro nevralgico della vita sociale e commerciale dei brindisini, non lede solamente i diritti e gli interessi dell’esercente preso di mira dagli ignoti malfattori ma è un vile attacco alla onestà della società civile cittadina.

Siamo infatti di fronte ad un rigurgito di criminalità che torna prepotentemente a far parlare di sé nel cuore della notte svegliando di soprassalto la comunità e riecheggiando il boato quale atto intimidatorio suscettibile di offendere letteralmente ignari passanti, seminare morte tra avventori ed utenti ma molto più ferisce moralmente coloro i quali quotidianamente si adoperano per restituire col proprio contributo, anche volontario, la dignità e lo splendore che un tempo contraddistinguevano la Porta d’Oriente.

La situazione di emergenza che si ripropone invita le autorità preposte (forze dell’ordine, magistratura ed istituzioni) alla repressione della condotta dolosa per circoscrivere i focolai di criminalità in tutti i settori della vita sociale anche con misure preventive ed educative che coinvolgono i cittadini, soggetti complementari delle prime per affermare una cultura della legalità.

L’attività di controllo del territorio va sicuramente incrementata attraverso la creazione di una rete di sicurezza e sorveglianza anche remota interconnessa tra dispositivi in uso a privati ed ad organi di polizia anche locale.

Il Candidato Sindaco Ferruccio Di Noi

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