“I ritardi della Regione provocano ennesima emergenza rifiuti ed anche nel 2020 vedremo una Tari salata. E Rossi resta a guardare”

massimiliano oggiano

La programmazione degli interventi infrastrutturali sugli impianti di trattamento rifiuti in Puglia fa acqua da tutte le parti e “puzza” maledettamente: il presidente Emiliano, il commissario dell’AGER Grandaliano ed il PD ne sono i principali responsabili. Sono ormai anni che l’adozione  del Piano regionale dei rifiuti e  della relativa impiantistica pubblica e privata  subisce ritardi ingiustificati ed  ingiustificabili con l’aggravante che si crea l’emergenza per affrontare la problematica con soluzioni di emergenza che vedono gli unici a pagarne le conseguenze i cittadini pugliesi ma soprattutto quelli brindisini. Le promesse da marinaio dei summenzionati ormai si sprecano e Brindisi continua a non aver una rete di impianti, primo fra tutti l’impianto di compostaggio,  che  consentirebbero la tanto agognata chiusura del ciclo dei rifiuti e con esso  la diminuzione  della TARI a carico dei contribuenti. Si sapeva, come si sa, che durante il periodo estivo gli impianti di compostaggio in Puglia vanno in fermo per manutenzioni vari e che quindi l’umido poi si è obbligati a portarlo fuori regione (cosi come è successo) con un aggravio importante di costi che ovviamente gravano sui cittadini ed in maniera più incisiva su quelli  brindisini.

La politica regionale della gestione dei rifiuti, come della sanità, dei trasporti, dell’agricoltura ecc. sta mettendo in ginocchio una Regione allo stremo. All’interno di questo disastro il Sindaco di Brindisi però si preoccupa di affrontare l’emergenza rifiuti pensando   alle   cicche di sigarette, e pubblicando un bando pubblico per la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che fa acqua da tutte le parti e “puzza anch’esso maledettamente di rifiuto” che probabilmente potrebbe andare deserto e conseguentemente continuare con le ormai rituali  proroghe  all’attuale gestore agli stessi patti e condizioni del precedente bando continuando ad  avvantaggiare quest’ultimo a scapito del Comune di Brindisi e dei brindisini.

Se ne facciano una ragione i brindisini: anche nel 2020 (come nel 2019) la TARI verrà aumentata e sapranno chi ringraziare!

Dott. Massimiliano Oggiano

Capogruppo FdI

Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi

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