LATIANO – Venerdì 4 novembre, a partire dalle ore 19:00, la Taberna Libraria di Latiano ospiterà la presentazione del libro dal titolo “I grandi gialli del calcio” (edito da La Gazzetta dello Sport).
È l’evento di apertura della rassegna “Cultura, Spettacolo e …”, l’ormai consolidata serie di appuntamenti con la conoscenza, organizzati dalla Taberna Libraria di Latiano in collaborazione con Centro Studi Meridiana e De Vivo Home Design di Latiano e patrocinata con grande entusiasmo dell’Amministrazione Comunale di Latiano e di Francavilla Fontana.
Nell’occasione, sarà presente l’autore dell’opera, il giornalista catanzarese Francesco Ceniti, esperto di calcio, arbitri e soprattutto inchieste sportive. In questa sua ultima opera, l’autore affronta storie come l’uccisione del capitano della Lazio Luciano Re Cecconi, l’investimento di Gigi Meroni, uomo simbolo del Torino, passando per la controversa vicenda della morte di Donato Bergamini che ha riempito le pagine di cronaca nera dei giornali nazionali e il caso della lattina che colpì Roberto Boninsegna durante la partita Borussia Mönchengladbach-Inter di Coppa Campioni.
Dodici storie per dodici casi diversi, in un libro arricchito da una prefazione di Gioacchino Criaco e dalle illustrazioni di Roberto Rinaldi. In sala, inoltre, in occasione della presentazione del libro di Ceniti, appuntamento letterario, ma dal carattere profondamente sportivo, hanno confermato la loro presenza i giocatori ed una delegazione societaria della Virtus Francavilla Calcio, unica squadra della Provincia di Brindisi militante in un campionato professionistico.
Francesco Ceniti, 47 anni, nato a Roma ma cresciuto a Catanzaro (dove si è diplomato prima di laurearsi all’Unical in Lettere Moderne), ha calcato per molti anni i campi di calcio dilettantistici (militando tra l’altro nel Montepaone nel campionato Promozione) è un giornalista della Gazzetta dello Sport ed ha alle spalle numerosi successi editoriali. Ha pubblicato per i tipi di Laruffa Editore il romanzo “I cassetti perduti” (2004) e il reportage “Un carcere nel pallone”, terzo classificato al premio Bancarella sport 2009; nel 2011 il libro “La Nazionale contro le mafie/Rizziconi-Italia: una partita speciale” edito dal Gruppo Abele di don Ciotti e in seguito, attratto dai casi narrati con superficialità, ha voluto aiutare la signora Tonina Pantani, la magistratura e l’opinione pubblica a “ripulire” l’uomo Marco Pantani dall’ infamia che lo ha doppiamente ucciso con il libro “In nome di Marco” , scritto assieme a Mamma Tonina. Con quest’ultimo lavoro “I grandi gialli del calcio”, presenta dodici storie in cui lo sport ha intrecciato la cronaca “nera”.
