BRINDISI – “Ogni tanto qualche cazzata la faccio anche io. Come scrivere dei post dettati dalla delusione di vedere persone che dicevano di volersi impegnare nel Partito e che poi si defilano, spesso perche costrette con gli argomenti più disparati a modificare orientamento di voto. Mi scuso se ho offeso la sensibilità di qualcuno. Era solo uno sfogo dettato dalla delusione provata sul piano umano, senza alcun altro significato”.
Giovanni Antonino, dunque, chiede scusa per quel post che aveva creato scalpore e scatenato la reazione di Rossi e Ciullo. L’ex Sindaco, infatti, nel commento poi cancellato da Facebook rivolgeva un invito alle persone defilatesi a non andare ad omaggiarlo dopo il 10 giugno perché troveranno le porte chiuse e concedeva ancora un po’ di tempo alle stesse per cambiare idea: “…o con me o contro di me. Si fa ancora in tempo” intimava Antonino nella coda del post.
Il diretto interessato, però, ha chiarito il senso del suo messaggio, che alcuni avevano addirittura interpretato come intimidatorio, scusandosi per l’accaduto.
Excusatio non petita accusatio manifesta …
Il vero volto di Antonino. Ma lui almeno parla. Gli altri agiscono senza parlare. Sono tutte perle della stessa collana
A me dispiace per il figlio che dopo aver avuto un’adolescenza difficile continua a crescere succube di un padre che pensa ancora al suo successo anziché al bene dei figli. Che uomo di merda!
Evidentemente al figlio sta bene, altrimenti non si sarebbe messo in questa situazione. Un detto recita: “Tale padre tale figlio”!
Ma ci sono anche altri “figli d’arte”….che ovviamente non posso smentire il detto!