Gli organizzatori della manifestazione del 24 agosto scorso contro il deposito/impianto di Gnl della società Edison SpA nel porto di Brindisi, indicono una raccolta di firme tesa al ritiro immediato di tutte le autorizzazioni e concessioni rilasciate allo stesso.
Ciò perché si è fortemente convinti che la decisione di costruire un deposito/impianto di Gnl nel porto di Brindisi – a dispetto delle ovvie e scontate dichiarazioni rassicuranti – ne pregiudicherà irrimediabilmente e irreversibilmente la sua polifunzionalità, arrecando danni ad altri traffici portuali e allo sviluppo della logistica portatori, invece, di buona economia e di occupazione. Ciò, oltre ad altre evidenti questioni e di sicurezza in primis, trattandosi di impianti a rischio di incidente rilevante vicino ad altri impianti di eguale pericolosità.
Le associazioni Legambiente, Italia Nostra, WWF Brindisi, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, ANPI, ARCI, Emergency – Gruppo Prov. di Brindisi, No al carbone, No Tap/Snam unitamente al sindacato della CGIL Brindisi
