DAVVERO UNA COMMEDIA COL BOTTO. Grande successo per la prima di “Non sparate sul postino”

Ieri sera, al Teatro Impero di Brindisi gremito in ogni ordine di posto in platea e con spettatori presenti anche in galleria, è andata in scena la Prima di ”Non sparate sul postino”, brillante commedia british del prolifico autore Derek Benfield. A proporla è stata la collaudata compagnia locale di “Teatro in Libertà” capitanata dall’istrionico Vito Pascariello, che da anni ci allieta con spettacoli sempre gradevoli e ben prodotti.

Malgrado l’ammonimento esplicito del titolo, sul palcoscenico sono rimbombati diversi colpi, anche… di scena, e a spararli non è stato il solo eccentrico e svanito padrone di casa colonello Elrood (un Pascariello in consueto stato di grazia). Abbiamo assistito, in pieno sollazzo, a un vero fuoco di batteria, scoppiettante e assai colorato, a serrate battute col botto, ricche del più classico humour inglese e di doppi sensi. Una “commedia degli equivoci” irresistibile per situazioni comiche e  paradossali, tutte giocate sul filo del ritmo e dei tempi stringatissimi del “concerto a più voci” e dei movimenti di scena. Una prova molto ardua per questa compagine che, ancora una volta, ha dimostrato tutta la propria validità artistica e capacità ”mimetica” di adattamento allo spirito e al testo del copione. I vari personaggi si sono perfettamente calati nei rispettivi ruoli con il risultato di ottenere una caratterizzazione molto incisiva e performante. Quasi superfluo sottolineare la sapiente assegnazione de ruoli da parte del regista-direttore e il gran lavoro che hanno svolto tutti gli attori per immedesimarsi nel ruolo e metabolizzarlo, per poi farlo proprio e proporlo in scena con la massima resa. Solo chi ha qualche esperienza attiva di teatro può comprendere appieno l’enorme lavoro e il grande impegno singolo e collettivo che sta dietro la messa in scena di un’opera dalla struttura così complessa e articolata. Ad alzare l’asticella del coefficiente di difficoltà si è mesa anche un’imprevista, lunga interruzione di energia elettrica che ha lasciato sala e palco completamente al buio, privando gli attori anche del sussidio d’amplificazione ottenuto con i microfoni ad archetto. E qui c’è stato un altro grande colpo di scena. Gli attori, dopo solo un paio di minuti di naturale sbandamento, hanno subito ripreso a recitare con massima disinvoltura, non mancando di prodursi in qualche spiritosa e pertinente battuta… fuori copione.

In scena, oltre al colonnello… Pascariello, sua moglie Lady Elrood, sciroccata e vanesia al punto giusto (Rossella De Donno), la cameriera Ada, patetico- romantica e irresistibilmente buffa nei suoi furori ormonali (Mina Leccese), Patricia la figlia sexy dei padroni di casa (Giuliana Rizzo) e Chester, suo marito, fedele e bonaccione (Vincenzo Coppolino). Ancora il fanatico d’antichità patrie e assillante guida turistica Mr. Partridge (Marco Cantatore, buon sosia del noto giornalista Filippo Ceccarelli), la grossolana coppia di turisti Bert e Maggie (Luca Scarano e Federica Santoro), il capo boyscout, ingenuo e bietolone come da tradizione (Fabio Cesi) e, ultimi ma non ultimi, gli sfigati e malridotti gangster Capurro-Mezzacapa, anticipatori dei blues brothers, (Vito Fiore e Giuseppe Coppolino).

E allora Chapeau a tutti i bravi componenti dell’Associazione Culturale Artistico Teatrale “Teatro in libertà”, con l’augurio che possano replicare più volte e in varie piazze questa esilarante commedia che ieri sera ci ha fatto davvero divertire riscuotendo un grande successo di pubblico grazie, e soprattutto, alla bella performance di Vito & Friends. 

                                                                                               Gabriele D’Amelj Melodia

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