FASANO – I Carabinieri della Stazione di Fasano, in collaborazione con il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro CC di Brindisi, nell’ambito dei servizi di “movida” nel centro storico, hanno eseguito diversi controlli agli esercizi commerciali, al termine dei quali hanno contestato le seguenti sanzioni nei confronti di:

–    C.M., 33enne titolare di un bar: sanzione pecuniaria di 5mila euro con contestuale sospensione dell’attività, per aver impiegato personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro; sanzione amministrativa da definire dalla competente Autorità Amministrativa, per aver, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, organizzato, con frequenza settimanale spettacoli e trattenimenti musicali, mediante l’utilizzo di apparecchiature tecniche particolarmente complesse posizionate all’esterno del locale; installazione, non autorizzata, sull’area esterna, di una postazione per preparazione di cocktail, ove erano impiegati due dipendenti, non assunti; pubblicizzazione degli eventi facendo prevalere lo spettacolo e l’intrattenimento pubblico rispetto alla somministrazione di alimenti e bevande, per il quale era stata autorizzata l’attività; sanzione amministrativa da definire (da  1.500 a 9mila euro), per avere, su area pubblica, senza autorizzazione, effettuato vendita /distribuzione di alimenti senza notifica di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti; sanzione pecuniaria da definire (da 80 a euro 480 euro) e l’obbligo della cessazione dell’attività, per avere diffuso musica all’esterno, oltre l’orario consentito; occupazione del suolo pubblico senza autorizzazione.

–    B.G., 42enne titolare di un pub: sanzione pecuniaria da definire (da euro 80 a euro 480 euro) e l’obbligo della cessazione dell’attività, per avere diffuso musica all’esterno, oltre l’orario consentito; occupazione del suolo pubblico senza autorizzazione.

–    B.G., 57enne titolare di un panificio: sanzione pecuniaria di 5mila euro con contestuale sospensione dell’attività, per aver impiegato personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.

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