Comune di Brindisi, Lo Martire: “Urbanistica al collasso e Assessore assente”

carmela lomartire
L'avv. Carmela Lo Martire

Su 82 sedute di giunta nel 2019 (da gennaio al 13 dicembre 2019) l’assessore all’Urbanistica Dino Borri ha partecipato a 28 giunte. Il che, tradotto in termini percentuali, significa che, lo stesso è stato presente (in media) ad una seduta di giunta su tre. Ma, soprattutto, significa che, in due giunte su tre non sono stati presumibilmente trattati argomenti di competenza di un settore vitale quale l’urbanistica.

E’, questo, uno schiaffo alle emergenze del settore urbanistico che, da tempo, è ormai al collasso ed affetto da un immobilismo che sta condannando a morte una città

E’, questo, uno schiaffo a chi aspetta mesi e mesi per avere una autorizzazione per aprire una attività o un parere su condono.

E’, questo, uno schiaffo soprattutto a chi si era illuso ed aveva creduto alle promesse del Sindaco Rossi e del suo assessore di fiducia Dino Borri di dotare nel giro di pochi mesi la città di un Piano Urbanistico Generale .

Ed è ancora uno schiaffo ai Conti del Comune perché la paralisi dell’Urbanistica non consente all’Ente di introitare milioni di euro (sanatorie, licenze, permessi…..) .

Eppure l’Urbanistica dovrebbe essere il cuore pulsante di una città, ciò che le dà personalità, ordine e prospettiva di crescita. Ma forse è proprio questo il problema: la mancanza di una visione di sviluppo, l’assenza di una idea di una città che vuole (e si vuole far) crescere, vivere e non è destinata al fallimento.

Di seguito, ai fini statistici, l’elenco degli assessori (compensi mensili sino ad €. 2.800,00) e la loro partecipazione alle sedute di giunta dall’8 gennaio 2019 al 13 dicembre 2019 (su 82 sedute di giunta):

Pinto Oreste  75 presenze

D’Errico Cristiano 66 presenze

Masiello Mauro     72 presenze

Borri Dino           28 presenze

Covolo Roberto     49 presenze

Brigante Tiziana    78 presenze

Lopalco Roberta    66 presenze

Lettori Isabella      69 presenze

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3 COMMENTI

  1. Schiaffi a parte, non sono solo mancanza di una visione di sviluppo e l’assenza di una idea di città che vuole crescere, vivere, ma dal dettaglio statistico fornito dalla Consigliera è evidente, a mio avviso, una significativa scarsezza di uno degli aspetti etico/morali da cui non si deve prescindere quando si è delegati per un incarico pubblico così importante, come lo è per l’Assessore all’Urbanistica: DEDIZIONE per il bene e gli interessi di Brindisi e dei brindisini.

  2. Sembra che ci sia un piano “barese” per riempirsi di loro emissari con il compito di distruggere l’economia della nostra città, e il sindaco dorme.

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