Ormai che si vada al supermercato, in pizzeria,  in un solarium, in un negozio di articoli sportivi, dal parrucchiere, arrivati al momento del pagamento la domanda che ci si sente rivolgere è sempre la stessa:  “Possiede la nostra card?”.  Se la risposta è sì, perfetto…sorriso, lettore ottico, scontrino e: “Grazie e buona giornata!”. Ma se invece si accenna al no anche semplicemente con un movimento della testa, allora ecco arrivare immediatamente sotto gli occhi un modulo da compilare con i propri dati anagrafici et…voilà! La fidelity card è attiva! Il che significa, però, avere nel portafoglio infinite card delle quali, bene che vada, ne useremo solo una. E con le quali si ottengono punti o un piccolo omaggio, al massimo.

evolving

Da qualche mese, invece, nella nostra città circola una fidelity card davvero innovativa: la Eshopcard,  strumento di un progetto vincente che ha il nome di Evolving, come l’azienda che lo ha ideato. Un programma rivoluzionario nel mondo del marketing  che mette d’accordo consumatori e operatori commerciali.

Una card innovativa per vari motivi: perché è multisettoriale, territoriale ma nazionale, quindi riconosciuta e valida in qualunque categoria merceologica, dalla farmacia al panificio, alla cartoleria, al supermercato, allo studio medico associato, in ogni città d’Italia, nei negozi aderenti al circuito; e innovativa perché, per ogni acquisto, grazie a questa card non vengono riconosciuti punti ma euro, chiamati “Ecoin”.

Molti, da marzo 2016, sono i commercianti che, nella nostra città e in provincia, hanno deciso di aderire a questo progetto, tutti accomunati da una grande convinzione: l’unione fa la forza. Ed i risultati iniziano a vedersi, a giudicare dal movimento che si sta creando a Brindisi, dove sono presenti già più di 5.000 Eshopcard e una sessantina di negozi affiliati.

Ideatore di questo progetto rivoluzionario è un esperto nel marketing e delle carte fedeltà, Giacomo Barucco, socio fondatore e presidente dell’azienda che ha sede a Salerno e che vanta partner commerciali di grande rilevanza nazionale, oltre che associazioni di categoria in varie città, quali Confartigianato e Confcommercio.

Queste le sue parole:

“Per anni ho lavorato nel mondo delle fidelity, delle quali ho sempre apprezzato i vantaggi ma ho anche riscontrato i limiti, quale, ad esempio, la necessità di dover portare con sé, come consumatore, numerose card per ottenere solo piccole agevolazioni.

Da questa analisi è nata l’idea di creare una card che fosse utilizzabile ovunque, senza limite geografico o di settore commerciale, basata sul sistema del cashback: per ogni acquisto effettuato nelle attività presenti nel circuito, il consumatore si vede riconoscere uno sconto, in una percentuale decisa dall’operatore commerciale. Lo sconto è immediato ma non è in denaro fisico bensì in Ecoin (la moneta complementare di Evolving), corrispondenti  a veri e propri euro, che vengono caricati sulla card, la quale diventa così una sorta di salvadanaio.

Gli Ecoin accumulati non hanno scadenza temporale e possono essere spesi dove si desidera, in assoluta libertà.

Gli obiettivi primari di Evolving sono due: da un lato restituire potere d’acquisto alle famiglie in un momento economico di grande difficoltà, in cui ad un costo della vita in continuo aumento non corrisponde, purtroppo, un proporzionale aumento degli stipendi, e dall’altro tutelare le piccole imprese, creando un centro commerciale naturale, in cui, grazie alla sinergia tra gli esercenti e alla condivisione dei clienti, si faccia crescere la microeconomia, per contrastare l’esodo di denaro dalle città a favore dei grandi colossi.

Al momento la nostra è una community con più di 266 000 utenti registrati, di cui 5 600 nella sola Brindisi, che, come molte altre città, ha risposto in maniera entusiastica al progetto, dando un chiaro segnale di voglia di riscatto e una grande prova di capacità di reazione alla crisi. Grazie a questo portafoglio clienti presente in città e così importante numericamente, ci sono già i primi riscontri positivi, con commercianti che, in pochi mesi, hanno visto un incremento del fatturato pari al 12%, solo per aver applicato quello che io definisco “il metodo Evolving”: regalare la card ai propri clienti (abituali e non), caricare gli Ecoin sulla card, invitare a spendere nel circuito. Risultati raggiunti facilmente grazie anche all’utilizzo di strumenti tecnologici, tra cui la app (con cui il consumatore visualizza le attività presenti sul territorio), la vetrina web e il CRM, messi a disposizione gratuitamente dall’azienda.

E per gli amanti dell’on line c’è anche la possibilità di effettuare acquisti su brand del calibro di Amazon Buy Vip, Vodafone, Ebay, Msc Crociere, Dalani, La Feltrinelli, per un totale di un centinaio di grandi marchi, semplicemente accedendo dal nostro portale www.evolvingshop.com, dove i consumatori verranno riconosciuti come clienti privilegiati e si vedranno accreditare il cashback per l’importo speso. Anche questi acquisti, pur essendo effettuati su Internet, portano vantaggi all’esercente locale poiché gli Ecoin accumulati dalla card possono essere spesi solo nelle attività fronte strada.

Il nostro è, visibilmente, un progetto etico-sociale ed è per questo motivo che abbiamo pensato non solo ai consumatori e ai commercianti ma anche alle Onlus, alle associazioni culturali, ai Comuni i quali, entrando a far parte della nostra community, potranno avere un sistema gratuito con cui autofinanziarsi e contribuire a dare un notevole impulso all’economia locale”.

Una card, insomma, che facilita la vita a tutti.

Voglia di andare a prendere il caffè a Napoli? Sì, ma nel bar convenzionato!

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