SAN VITO DEI NORMANNI – Primo matrimonio civile a San Vito dei Normanni.
Una cerimonia fortemente voluta dai due sposi: Mauro Cloralio e Nunzio Vittoriano Giove, entrambi residenti a San Vito dei Normanni, ma originari di Nichelino (Torino) il primo e di Santeramo di Bari il secondo.
A celebrare le nozze, a Palazzo di Città, è stato il vice sindaco Valerio Longo: “In ogni occasione in cui mi ritrovo a celebrare un rito di questo tipo – ha detto Longo nel suo discorso – amo ripetete alle coppie che il rito é semplice e veloce, ma non per questo meno significativo e con conseguenza giuridiche importantissime. Oggi questa frase é ancora piú attuale e concreta. Quando alla fine sarà pronunciata la frase di rito per noi costituirà ufficialmente la prima unione civile del nostro Comune, mentre per voi il riconoscimento di diritti e doveri. Diritti e doveri per le coppie dello stesso sesso che il nostro Paese attendeva da tempo, forse da troppo tempo, e finalmente con la legge 76 del 2016 abbiamo una norma che sancisce il riconoscimento pubblico anche sul piano giuridico delle coppie dello stesso sesso. Immagino sarete emozionati e lo sono anche io. Lo sono con un pizzico di orgoglio in piú e lo dico da vicesindaco ed amministratore. Indossare la fascia é sempre un’emozione ed una responsabilità per quello che rappresenta e per ciò che ognuno di noi rappresenta quando la indossa. Oggi indossarla significa consentire a due persone unite da un legame di amore e affetto di viverlo finalmente liberi, nel rispetto di diritti e dovere come tutte le altre coppie che scelgono di condividere un percorso di vita.
Si é consapevoli in questi momenti che non si sta adempiendo ad un dovere istituzionale, ma si sta dando concretezza al riconoscimento di principi supremi, contenuti nella nostra costituzione come il principio di uguaglianza, di parità e di lotta contro ogni discriminazione. Il ruolo pubblico di ciascuno di noi, ad ogni livello, ci impone di non dimenticare gli obiettivi ed i principi sanciti dalla costituzione allargandone sempre di più il campo. Questi principi – ed in particolar modo la tutela della famiglia “nelle sue diverse espressioni” – troveranno consacrazione anche nel nuovo statuto comunale in discussione nella commissione consiliare che sarà approvato dal consiglio entro l’anno”.
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Redazione |
Ho avuto il piacere di presenziare al” battesimo” della newspam a Palazzo Virgilio e devo fare i complimenti a Pamela e al suo staff per l’iniziativa presa che, sono sicuro, porterà tante soddisfazioni. Da parte mia e di mia
moglie ci sarà l’impegno di far conoscere ad amici e parenti quanto sopra in modo che la newspam possa
varcare agevolmente i confini cittadini. Buon lavoro.