Carenza personale Sanitaservice, Fp Cgil: “A rischio i servizi per i cittadini”

La Fp Cgil Brindisi continua a denunciare la drammatica situazione presente nella Società in House Sanitaservice ASL BR che rischia di implodere in tutta la sua complessità. Infatti, il personale ausiliario ed amministrativo gestito dalla stessa partecipata, continua a lavorare continuamente in regime di lavoro straordinario per sopperire alle carenze strutturali di organico, ovvero viene istituzionalizzato tale dispositivo contrattuale a cui invece si dovrebbe fare ricorso in casi eccezionali così come previsto dai contratti di lavoro. Per chiarire bene la portata del problema di cui si discorre, lo straordinario “copre” il numero di unità lavorative previste nell’ultimo Business Plan dell’Asl Brindisi con delibera 1949 del 2021, a cui non si è inteso mai dare seguito nonostante l’applicazione dello stesso provvedimento determinerebbe un miglioramento della qualità dei servizi ed il completamento della dotazione organica prevista. A corollario si precisa che il suddetto piano industriale, di cui alla già citata delibera n.1949/2021, è oltretutto carente, sin dalla sua definizione, in quanto non tiene conto dell’indice di sostituibilità necessario per garantire i turni di servizio nel momento in cui si presentano le abituali defezioni: infortunio, lunghe malattie, maternità e/o assenze prolungate a vario titolo, ferie, aspettative retribuite, ecc. In definitiva, le ataviche carenze di personale risultano gravi al punto tale da non poter garantire i servizi essenziali e strutturali quali ad esempio quelli di ausiliariato, logistica, C.U.P., portierato, manutenzione e supporto amministrativo. Circostanza che ha una pluralità di conseguenze: possibile interruzione di pubblico servizio per mancanza di personale; aumento del rischio clinico in ragione dell’acclarato lavoro di equipe; ricadute negative sulla salute e sicurezza dei lavoratori costretti ad affrontare carichi di lavoro eccessivi che eludono gli attuali dispositivi normativi tra cui l’osservanza del “giusto orario” e il D.lgS 81/2008. In ragione di quanto sopra sinteticamente esposto, la scrivente O.S. chiede di assumere con effetto immediato il personale interessato con “diritto di precedenza” per occupare, così come previsto dalle normative di riferimento, i posti vacanti attualmente presenti nei vari servizi, così come avvenuto in altre ASL Pugliesi. Si precisa, inoltre, anche a soccorso di quanto già rappresentato che a differenza di altre Sanitaservice pugliesi, la partecipata di Asl Brindisi non solo non ha completato ad oggi il numero di assunzioni previste dall’ultimo Business Plan, ma non ha neanche splafonato in spese aggiuntive, comunque autorizzate dalla stessa Regione Puglia, per l’assunzione di categorie protette. Pertanto, qualora non si dovesse interrompere l’anomalo ricorso al lavoro straordinario, con il conseguente ed utilizzo/sperpero (?) di denaro pubblico, erogato in migliaia di ore di straordinario, adottando invece una congrua programmazione assunzionale – come richiesto – sbloccando le assunzioni in ottemperanza al deliberato Aziendale di cui al piano industriale ed a garanzia del buon governo dei servizi gestiti, la Fp Cgil Brindisi continuerà a mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori di Sanitaservice Asl Brindisi, attiverà la propria struttura legale in ordine al coinvolgimento degli organi istituzionali preposti e adotterà tutte le iniziative possibili anche di natura pubblica al fine di ripristinare il corretto esercizio dell’attività gestionale in capo a Sanitaservice ed alla ASL Brindisi.

La Segretaria Provinciale Chiara Cleopazzo

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