Calcio Serie D: il Brindisi sconfitto ma non vinto – di Giancarlo Errico

Brindisi sconfitto ma non vinto. Così potremmo sintetizzare la partita contro l’Andria giocata a Gravina. Al di là dell’incontro perso e dei tre gol subiti è giusto rimarcare che i biancazzurri hanno giocato con un uomo in meno per più di un tempo, e un’altra espulsione nell’azione che ha determinato il secondo penalty in favore dell’Andria. Nonostante ciò i ragazzi di mister Olivieri hanno giocato a viso aperto senza mai disunirsi, rischiando naturalmente di subire la quarta rete, sfiorando il gol con Fruci e accorciando le distanze con Ancora, mettendo così in apprensione gli uomini di mister Favarin. Al termine del match Olivieri era visibilmente contrariato, non certo per la prova dei suoi ragazzi, ma per quella del direttore di gara definito “arrogante”. Probabilmente non ha tutti i torti perché sull’azione del secondo rigore restano forti perplessità sia sull’effettiva esistenza del fallo di Boccadamo ma soprattutto sulla sua espulsione diretta, oltre a un tocco di mano in area andriese ritenuto non meritevole della massima punizione a favore del Brindisi. C’è anche da dire che in area bisognerebbe evitare di fare l’errore anche di sfiorare l’avversario, che spesso appena toccato ”stramazza” a terra; così come non cadere nelle provocazioni deliberatamente cercate dei difensori avversari (vedi l’espulsione di Montaldi). Ormai la partita è andata ma ciò che preoccupa sono le conseguenze che il Brindisi subirà, affrontando il match con il Foggia neo capolista, patendo assenze importanti, compresa quella possibile dell’infortunato Granado. Capitan Marino e compagni hanno spesso sorpreso i propri sostenitori con prove gagliarde e coraggiose e questo e quello che si spera possa capitare domenica prossima al “Fanuzzi”… sempre che il pubblico brindisino dimostri, con la propria presenza, la vicinanza a questa squadra.

Per quel che riguarda le altre formazioni, detto del Foggia vincente negli ultimi secondi contro un Taranto sfortunato e in odore di crisi tecnica, c’è da menzionare il recupero in classifica del Bitonto vittorioso contro il Gravina, del Casarano che passa senza grossi patemi la prova Grumentum e del Fasano che con i tre punti ad Altamura si riporta a ridosso della vetta. Per ultimo lasciamo l’imbattuto Gelbison che in casa non va oltre il pareggio nel derby con l’Agropoli, questo lo pone nel gruppo delle seconde ma se avesse vinto, sarebbe stata la capolista solitaria, chi l’avrebbe detto? Pazzo girone “H”.

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