Calcio, pesante ko del Brindisi a Caserta (2-1) – di Giancarlo Errico

Il Brindisi, nonostante il ritorno del tecnico Danucci, subisce contro la Casertana una nuova sconfitta, la diciannovesima, confermando che, malgrado i tentativi della dirigenza di dare una scossa alla squadra, continua a subire battute d’arresto poco incoraggianti. C’è da dire comunque che i brindisini hanno cercato di impostare il match con un atteggiamento più intraprendente e coraggioso, procurandosi anche alcune buone occasioni da rete che se fossero state sfruttate avrebbero potuto cambiare il volto dell’incontro. Danucci ha deciso di schierare fin dall’inizio il giovane Opoola, sperando forse di ritrovare il goleador della passata stagione che con le sue realizzazioni gli permise di vincere il campionato, e tutto sommato il giovane attaccante bianco azzurro ha effettivamente dato all’attacco brindisino più pericolosità e imprevedibilità. Probabilmente però il Brindisi ha bisogno di ben altro per continuare a sperare un un finale di campionato positivo perché, se è vero che la squadra vista a Caserta è sembrata più motivata e propositiva, restano immutati i problemi complessivi che questa formazione si porta dietro fin dall’inizio del campionato: una difesa che non regge per tutti i novanta minuti; un centrocampo con poca fantasia e l’attacco scarsamente incisivo. Cose più volte dette e ci dispiace doverci ripetere ma  d’altronde è questo ciò che settimanalmente osserviamo e che siamo costretti a evidenziare. Questo era il 28° turno e alla fine del campionato mancano dieci partite, personalmente non riesco a ipotizzare quale sarà l’epilogo di questa avventura ma la speranza è che almeno da qui al termine si possa assistere a delle prestazioni che diano gioia a tutti quei tifosi che sperano, e continueranno a farlo, di vedere la propria squadra del cuore uscire dal campo dignitosamente e con qualche vittoria in più a cominciare dal prossimo match contro il Messina, non penso che sia una richiesta esagerata.