BRINDISI – Lo attendevano in superficie e, una volta riemerso, ha potuto solo ascoltare quello che i militari avevano da dirgli.
Gli uomini della Capitaneria di Porto di Brindisi hanno sorpreso, a termine di un appostamento, un dattarolo intento a distruggere la roccia del fondale per asportare i preziosi molluschi.
Di quasi sei chili è stato il “raccolto” sequestrato: sotto gli occhi del pescatore di frodo il prodotto è stato sequestrato, distrutto e rimesso in mare, dopo le necessarie autorizzazioni avute dal pm di turno, Giuseppe De Nozza.
Il sub, il 46enne brindisino G.A., già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, è stato denunciato a piede libero per asportazione di specie marine protette per i quali ne è totalmente vietata la cattura, detenzione e commercializzazione oltre che di danneggiamento della struttura rocciosa coralligena della scogliera interessata e deturpamento di bellezze naturali.