BRINDISI – Una casualità o altro? Il riferimento è all’allarme lanciato sulla nostra testata da Antonella Brunetti,  presidente A.I.D.A.A. (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) Brindisi, la quale denunciava il fatto che una colonia felina, insediatasi in un cortile chiuso, inaccessibile e disabitato di via Santabarbara, rischia di morire. aveva anche lanciato l’appello al Comune, al quale si era rivolta, con lettera protocollata, lo scorso 19 ottobre scorso, per chiedere un intervento/sopralluogo. Nessuno, però, le aveva risposto. Non solo. In un incontro fortuito con l’assessore alla tutela ed al benessere degli animali Francesca Scatigno, quest’ultima – a detta della Brunetti – si sarebbe detta ‘infastidita’ del clamore rilasciato alla nostra testata, senza peraltro – prosegue la Brunetti – prospettarle una soluzione. E proprio ieri aveva rilasciato un’altra intervista per raccontare quanto successo. Ebbene, evidentemente da Palazzo di Città non solo si sono ‘infastiditi’, ma anche indispettiti, se è vero come è vero che da Piazza Matteotti è stata diramata una nota con cui si annuncia che “l’assessore alla Salute e al benessere degli animali, Francesca Scatigno, accompagnata da veterinari dell’Asl e da agenti della polizia municipale, effettuerà lunedì mattina un sopralluogo presso il cimitero di Brindisi per verificare le condizioni igienico-sanitarie in cui vive la colonia felina presente. Tale controllo è stato disposto il 28 ottobre scorso ed è stato richiesto da undici volontari che, seppur non appartenenti all’associazione che ha censito la colonia felina all’interno del Comune di Brindisi, da mesi si occupano di nutrire e curare quotidianamente i gatti, altrimenti privi di assistenza primaria. Nel sopralluogo sarà valutata la possibilità di sottoporre a sterilizzazione chirurgica tutti i felini presenti nel cimitero”.

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Come dire: della colonia di via Santabarbara ci interessa poco. O comunque può aspettare… Peccato che al suo interno  ci siano gatti affetti da tumore, altri che per fame si attaccano tra loro, altri mutilati… Nel frattempo, però, c’è qualcuno che è sensibile al problema: la signora Brunetti, infatti, ha ricevuto proprio oggi – come ci fa sapere – una comunicazione da parte dell’Asl i cui si legge che, “in riferimento alla vostra nota del 19 ottobre (fatta congiuntamente ad Asl e Comune, ndr)  e facendo seguito ai contatti telefonici intercorsi, si comunica che questo Servizio è disponibile ad effettuare un sopralluogo congiunto nell’area sede della colonia. Si resta in attesa di conoscere la data dell’intervento che dovrà essere concordata con il Comando di Polizia Municipale e con i proprietari dell’area di accesso al sito”.

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Ma non finisce qui. La presidente dell’Aidaa, dopo aver letto la nota del Comune sopra riportata, minaccia querela per diffamazione: “In merito alla nota diffusa dal Comune di Brindisi, per conto dell’Assessore Scatigno, delegata alla ‘salute e al benessere’ degli animali, questa Associazione chiede immediata rettifica su quanto sostenuto da parte dell’Ente, in quanto mancante di elementi probatori a supporto di quanto riferito da figure di carattere privato e accreditando una tesi ancor prima dei dovuti accertamenti. Tale impulsiva condotta può essere deleteria anche in altri settori della città, in cui un amministratore pubblico deve essere chiamato ad agire in base a competenze e verifiche accertate, secondo un sistema razionale e non in base alla nostrana arte del ‘ vociferare’. Pertanto, se il Comune non dovesse rettificare, io procederò con una querela per diffamazione. L’Aidaa, dal 2013 ad oggi, conta di decine di interventi effettuati sui felini del camposanto (vedi foto), il tutto accompagnato da un intero dossier ed atti giudiziari. E lo stesso direttore del cimitero, geometra Giovanni Danese, collabora da anni con l’Associazione per la buona gestione della colonia”.

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Redazione

2 COMMENTI

  1. Questo è il link dell’evento aperto da noi me compresa, per evitare che morissero di fame i gatti del cimitero di Brindisi poiché erano abbandonati a se stessi.
    Non è mai stato applicato un piano di sterilizzazioni e figliano di continuo con una grande incidenza di morti e malattie di gattini che non arrivano ai tre mesi di vita…ma di cosa stiamo parlando???
    In questo piano di aiuto per il sostentamento siamo stati aiutati da persone meravigliose che sanno bene quanto amiamo i gatti e gli animali tutti.
    Qui troverete un po di risposte dall’altro lato della questione, troverete un’altra verità.
    Troverete anche perché ad un certo punto ci siamo fermati.
    Grazie a chi vorrà capire meglio.

    https://www.facebook.com/events/822478847887814/?ti=cl

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