Il piano di evacuazione relativo al disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto lo scorso 2 novembre nel parco del Multisala Andromeda di Brindisi è confermato: saranno circa 50mila i cittadini che saranno fatti evacuare. La decisione è scaturita dalla riunione del Centro coordinamento soccorsi tenutasi in Prefettura, alla presenza di sindaco, forze dell’ordine, artificieri dell’Esercito, Asl, Protezione civile e di tutti gli altri soggetti interessati al piano di sicurezza. La zona interdetta sarà compresa nel raggio di 1.617 metri e l’intervento avverrà di domenica o in un altro giorno festivo e si prolungherà per non più di 5-6 ore. Le maggiori criticità riguardano sia l’evacuazione del carcere – e di questo se ne occuperà la direttrice della casa circondariale – sia gli allettati ed i disabili gravi, di cui si occuperà l’Asl.Sono 16, invece, gli edifici scolastici che il Comune metterà a disposizione per ospitare quei cittadini – se ne stimano al massimo 15-20mila – che sceglieranno di servirsi di una struttura pubblica, a fronte di quelli che opteranno per un’organizzazione autonoma. Rassicurazioni sono state fornite, infine, rispetto al rischio di furti negli appartamenti: le forze dell’ordine organizzeranno un controllo capillare. Incerta ancora la data del disinnesco, ma si farà di tutto per procedere prima di Natale, salvo contrattempi organizzativi.
Pamela Spinelli (Tg Norba)