Scatta l’inchiesta della Procura di Brindisi in merito alla situazione di emergenza nell’ospedale “Perrino”. Intanto, la struttura sanitaria rischia il collasso: tre i reparti chiusi per sanificazione.
La Procura di Brindisi, a seguito di vari esposti, ha aperto un fascicolo – al momento senza indagati né ipotesi di reato – in merito alla situazione di emergenza nell’ospedale “Perrino” che oggi rischia il collasso. Tre i reparti chiusi: Chirurgia, Chirurgia Plastica e, ultimo in ordine di tempo, Pneumologia dopo la positività al tampone di 4, fra medici ed infermieri. E mentre i pazienti sono stati trasferiti in altre divisioni, l’Asl sta reclutando personale per renderlo di nuovo operativo in tempi brevi. Intanto, il primario di Medicina generale è stato ricoverato per una polmonite. Una situazione difficile perché, in tutto questo marasma, le ambulanze non smettono di trasportare nuovi pazienti. Oggi le problematiche principali riguardano le lungaggini sul processa mento dei tamponi che ricadono anche sugli operatori che, se entrati in contatto con un positivo, possono aspettare anche diversi giorni prima di ottenere il risultato.
(Pamela Spinelli dal Tg Norba)
A forza di aprire fascicoli non bastano più gli scaffali.
Quando qualcuno pagherà per le cazzate che fanno faremo una festa da ballo.
Bravo
La caporetto del baluardo Perrino è stato distrutto, la provincia di Brindisi si trova col culo a terra. Adesso il generale Emiliano lo stratega, cosa ha da dirci.