VIDEO – Incendio PalaMelfi, oggi il sopralluogo. Brigante: “Danno da 50mila euro. Pagherà la Natuna”

BRINDISI – Un’ altra brutta pagina, non solo per lo sport brindisino, ma per la città intera. L’incendio doloso di ieri sera al palazzetto dello sport di via Ruta del rione residenziale Casale, il PalaMelfi, lascia spazio a dietrologie investigative non indifferenti. Intanto, questa mattina, mente erano in corso le operazioni di bonifica, c’è stato un sopralluogo da parte degli addetti ai lavori. incendio palamelfi

Presenti l’assessore allo sport Maria Greco, il comandante della Polizia Municipale Teodoro Nigro, l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Brigante ed il sindaco dimissionario Angela Carluccio (che ha riferito di essere lì in veste di cittadina), assieme al suo portavoce.

Stando ad una prima ricostruzione effettuata degli agenti della Sezione Volanti di Brindisi, incendio palfemlfi 7intervenuti sul posto ieri sera dopo l’incendio, i malviventi avrebbero fatto irruzione all’interno dell’impianto sportivo forzando il maniglione antipanico di una delle uscite di sicurezza (attorno alle 20:30), poi hanno svuotato tutti gli estintori per fare in modo che nessuno potesse domare le fiamme in tempo, infine hanno trasportato un paio di cassonetti dell’immondizia sul parquet ed appiccato il fuoco. Sono stati danneggiati anche parte degli spogliatoi.

Questa mattina il sopralluogo, per stabilire una primissima stima dei danni. Secondo Brigante, “la somma si aggirerebbe attorno ai 40-50mila euro. Cifra che dovrà pagare, però, la Natuna (il cui contratto scade il prossimo 19 febbraio, ndr), ossia la ditta che ha tra le sue mansioni la custodia e la guardiania degli impianti sportivi. Già in mattinata – ha concluso ed assicurato l’assessore ai lavori pubblici – verrà il parchettista”. Fortunatamente, la parte incendiata non è vasta e basterà sostituire le strisce di parquet bruciato con quelle nuove e livellare il tutto. Danno meno ingente, invece, per quanto riguarda gli spogliatoi (incendiati anche quelli), in cui basterà ritinteggiare la parete e sistemare l’impianto elettrico (solo lesionato).

Quello di ieri sera è stato il secondo ‘atto vandalico’ (?) subito dalla struttura di via Ruta (l’altro si consumò la notte del 27 novembre 2014), dato abbastanza rilevante e preoccupante, da monitorare: “Trovo questo gesto veramente imbarazzante – ha detto l’assessore Greco – questo è un attacco alla società civile. Lo sport dovrebbe trasmettere valori come la legalità; cosa che, forse, a Brindisi non tutti vivono allo stesso modo. Noi – ha concluso – non ci facciamo intimorire. Ieri sera abbiamo preso atto, con molto rammarico, della situazione ed abbiamo già iniziato a lavorare. Già questa mattina ci saranno gli interventi per il ripristino del parquet. Dobbiamo permettere allo società sportive che operano in questo palazzetto di riprendere le loro attività nel più breve tempo possibile”. In questo caso, infatti, si parla di una quindicina di giorni al massimo.

Dunque, si tratta di un gesto riprovevole, di dubbia matrice. Tra l’altro, consumato anche a pochi centinaia di metri dalla stazione dei Carabinieri di Brindisi Casale. Nelle vicinanze, però, non sono presenti telecamere di videosorveglianza e questo potrebbe rallentare le operazioni degli investigatori.

Tommaso Lamarina
Redazione

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