VIDEO – Il clochard Samuel vive sotto il ponte della Sciaia. Va assistito!

BRINDISI – Continua la ricerca di “fissa dimora per strada” da parte del “nostro” avventuroso senzatetto di quartiere. Già noto agli operatori sanitari e forze dell’ordine locali per aver malreagito e ferito un carabiniere che tentava di condurlo in Enti preposti al caso, il clochard è arrivato a Brindisi mesi fa con l’intento di rimanerci. Voci di corridoi urbani, affermano si chiami Samuel, di nazionalità francese, con il desiderio di vivere costantemente per strada ed andare avanti con qualche spicciolo elemosinato ai semafori e chincaglierie utili (indumenti, scarpe, zaini, ombrelli e tende da campeggio ndr) da parte di chi comprende il suo rifiuto, ma lo aiuta come può.

La sera lo si intravede sempre nei pressi di un pub al quartiere Casale dove riesce a scolarsi la birra di qualcuno che non la finisce. In tarda mattinata, dopo un lungo sonno favorito dall’alcool, se non chiede spiccioli nei pressi dello Stadio Fanuzzi, si trova sul ponte del Canalicchio a fare disegni.




E la notte dove dorme? Inizialmente, come già Newspam aveva segnalato, Samuel soleva dormire nella pista del campo sportivo sotto una tenda decathlon anch’essa regalatagli da sostenitori anonimi, espletando i suoi bisogni ad un angolo vicino al bidoncino dei rifiuti che già strabordava di deiezioni. Ad oggi, già da un paio di settimane, Samuel dorme davvero sotto un ponte in pianta stabile. Alcuni sfortunati, sfrattati improvvisamente, non decidono di scegliersi un ponte come tetto. Lui sì, vivendo in maniera indecorosa, senza lavarsi da mesi, cozzando con la dignità di vita attuale. Il ponte in questione occupato abusivamente, sovrasta l’unico passo d’uomo con ringhiera di sicurezza verso la zona Sciaia. Arrivare a piedi verso il mare dal quartiere Casale è diventato problematico perché Samuel dorme nel sottopassaggio fino a tarda mattinata, sorprende i passanti inconsapevoli che se lo ritrovano giacere per terra e ne ostacola la fruizione. Per non parlare dei suoi rifiuti da tempo stipati in ogni anfratto del sottopasso che emanano odori nauseabondi e correlano il suo letto fabbricato da vecchi cuscini e vestiti sporchi trovati nella spazzatura. Bisogna fare lo slalom e sperare di non incrociare ratti anch’essi interessati all’habitat che si sta creando.

Nonostante il fetore, per documentare, abbiamo provato ad attraversare il sottopassaggio, ma era già ora di pranzo e Samuel era in piedi e indaffarato.

La condizione degli ambienti pubblici ridotti ad alloggio di fortuna non è accettabile. Questa persona, incensurata o meno, va assolutamente assistita nel rispetto suo e di chi gli sta attorno.
Con questa segnalazione, speriamo di sensibilizzare nuovamente gli organi preposti perchè è necessario in tutti i modi migliorare la qualità di vita del soggetto senza alcun tipo di discriminazione, ma non creare disagi ai cittadini permettendo il tranquillo passeggio verso zona Materdomini.




Emanuele Vasta
Redazione

1 COMMENTO

  1. L’ho aiutato diverse volte, ma non credo che gli darò più soldi. L’altro giorno era molto arrabbiato perché aveva speso un sacco per una partita di cocaina non buona a suo avviso. Dice che lo hanno fregato. Solo cibo d’ora in poi.

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