Uccide la madre con 5 coltellate al torace: in manette 24enne di San Vito dei Normanni. La tragedia dopo un feroce litigio

Dopo una lite per futili motivi, nella notte uccide la madre con 5 coltellate. A San Vito dei Normanni, in manette un 23enne.

Nel cuore della notte, si è alzato dal letto, ha preso il suo coltello a serramanico, ha raggiunto la madre che era nel corridoio e l’ha uccisa, colpendola per ben 5 volte al torace. E’ accaduto a San Vito dei Normanni, al civico 2 di viale Vittime del Lavoro, dove il 23enne Andrea Asciano, fino a tre anni fa barista, oggi disoccupato, viveva assieme alla madre, la 51enne Rossella Cavaliere, separata, oltre alla sorella di 29 anni. In serata tra i due c’era stato un feroce litigio per futili motivi, poi il ragazzo – che pare sia sotto cura con psicofarmaci – era andato a dormire. Tutto sembrava tranquillo. Poi, attorno all’1 e mezza, la tragedia. Andrea si è alzato e si è diretto verso la madre, colpendola con ferocia. Poi si è allontanato da casa. La sorella, sotto choc, non è riuscita neppure a chiedere aiuto. Sono stati i vicini di casa, sentendo le urla, a telefonare ai carabinieri che, giunti sul posto, hanno trovato la donna riversa in una pozza di sangue. Per lei non c’era già più nulla da fare. Asciano, invece, è stato trovato e bloccato poco distante dall’abitazione, nei pressi del portone di ingresso del palazzo. Su un vicino muretto a secco, invece, è stato trovato il coltello a serramanico che il 23enne aveva utilizzato poco prima per colpire a morte la madre. Il ragazzo è stato arrestato e condotto in carcere, a Brindisi, mentre il pm di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della donna.

Pamela Spinelli

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