Si è dato fuoco davanti all’ingresso dell’ospedale Perrino di Brindisi Abdo Badraoui, il 30enne di origine marocchina che lunedì, a Galatone, aveva accoltellato la moglie 32enne e le aveva versato dell’alcol sul volto, per poi darle fuoco. Oggi pomeriggio, l’uomo ha tentato prima di entrare dall’ingresso principale del nosocomio, portandosi appresso un orsacchiotto, fingendo fosse un regalo da portare in Pediatria, ma le guardie lo hanno fermato perché non autorizzato. Poi è andato via ed è tornato in auto, la Fiat Punto della moglie con cui ieri era fuggito. A quel punto, ha preso una bottiglia di benzina e si è dato fuoco. Il 30enne, stando al racconto dei testimoni, era diventato una torcia umana. Gli uomini della vigilanza hanno usato degli estintori per spegnere il fuoco ed degli agenti si è anche ustionato, tanto da doversi rivolgere alle cure del pronto soccorso. Il 30enne, invece, è in fin di vita in rianimazione, esattamente come la moglie che versa in gravi condizioni. La 32enne, infatti, ha riportato ustioni di terzo grado sul 30% della parte alta del corpo, in particolare alla testa. L’uomo era ricercato su tutto il territorio nazionale da lunedì pomeriggio. In ospedale, c’erano anche la madre ed il fratello della donna che ci erano andati per farle visita. La coppia ha due bambini, per affidati ai nonni materni. Il 30enne era già stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, ma poi era stato rilasciato perché lei aveva deciso di riaccoglierlo in casa nonostante tutto, ritirando la denuncia.
