BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una lettera di protesta da parte di un gruppo di residenti nei pressi del Parco Maniglio, nel quartiere Bozzano di Brindisi, relativa a continui schiamazzi notturni.

Con la presente s’intende informare tutta la cittadinanza e le autorità brindisine dell’incresciosa situazione che si sta verificando da due anni, nella stagione estiva, nei pressi del parco Maniglio, al centro del Rione Bozzano della nostra città: nel suddetto parco esiste un piccolo bar, lo scorso anno ha cambiato gestore il quale, ha pensato bene, al fine di impinguare i suoi introiti, di trasformarlo nel centro della movida brindisina.

Si premette, che il bar nasce al fine di vendere qualche bevanda ai bambini e agli anziani che frequentano il parco nelle ore diurne fino alle 21.00, ora in cui il guardiano ha sempre chiuso il parco. Con la nuova gestione, questa routine è stata rivoluzionata, in quanto, il bar di mattina è chiuso non offrendo il servizio per il quale aveva motivo di esistere, mentre nelle ore notturne fino alle 01.30/02.30 rimane aperto, tenendo aperti i cancelli del parco, dando ad uno sparuto numero di clienti la possibilità di cantare a squarcia gola canzoni stonate con il karaoke.

Questo dà adito ad alcuni giovani di giocare a pallacanestro, a pallone ecc., con relativo tifo: si può immaginare quanto fracasso si generi di notte.

Inoltre negli ultimi sette giorni si è aggiunto un gruppo di scalmanati teppisti che, dalle ore 02.00 alle ore 05.00 creano, ad arte (forse per rendere all’inconscio collettivo, meno fastidioso il karaoke che per fortuna quest’anno termina alle 24.00 circa) un putiferio di grida, bestemmie, scooter smarmittati tirati al massimo e clacson suonati per dispetto, mazze di ferro con le quali battono sulla recinsione del parco accompagnando con le urla “sveglia, sveglia”!!!!

Si evidenzia inoltre la violazione di domicilio del Parco Risanamento, nel quale si sono introdotti, allo scopo di usufruire di un bagno notturno in piscina, con altrettanti schiamazzi e atti vandalici.

Nel migliore dei casi, i giovani, si limitano a discutere ad alta voce, come nella notte appena trascorsa, fino alle ore 05.00, quando finalmente hanno deciso, bontà loro, di salutarsi con un sonoro “buonanotte” di gruppo, ed un rumoroso impennare e strombazzare si clacson.

Molti residenti continuano, già dallo scorso anno, a chiamare la polizia ed i carabinieri, i quali, evidentemente stanchi dall’impossibilità di agire, non mandano alcuna pattuglia oppure quando la mandano, passa senza neanche chiedere i documenti agli anzidetti teppisti, lasciando che continuino indisturbati con i loro soprusi.

Alla luce di quanto premesso, essendo stanchi di non poter riposare nelle proprie abitazioni, non essendo tutelati dalle autorità competenti e sentendoci oltraggiati ed ostaggi di un gruppo sparuto di persone maleducate e sprezzanti dell’altrui riposo, invitiamo tutte le autorità competenti a prendere dei provvedimenti radicali e risolutivi, a cominciare dal comportamento del gestore del bar, che dovrà accettare di ristabilire l’orario classico del parco e moderare il volume della musica.

Si avvertono inoltre le suddette autorità, che una rappresentanza di residenti dei palazzi adiacenti al parco Maniglio, è pronta a scendere armata di mestoli, mattarelli, scope e quant’altro, (questo potrebbe generare altri tafferugli se non incidenti ampiamente annunciati), creare azioni di disturbo in risposta agli schiamazzi ed ai canti con altrettanti rumori; ed a istituire una ronda preventiva al fine di permettere al resto dei residenti di poter dormire indisturbati almeno dalle 23.00 in poi.

Si invitano altresì, tutte le Tv e le testate giornalistiche locali e non, a rendere pubblico lo scempio ed il degrado al quale siamo costretti, in un rione in cui abbiamo scelto di vivere perché tradizionalmente silenzioso e tranquillo.

Redazione

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