REPORTAGE – Tutto quello che c’è da sapere sull’arrivo della Msc, tra curiosità, numeri dei passeggeri, futuro e aspetti da migliorare

BRINDISI – E’ iniziata in sordina l’esperienza della Msc Musica nel porto di Brindisi, ma i motivi sono facilmente spiegabili. La nave, nella giornata di ieri, ospitava 900 membri dell’equipaggio e circa 2.400 passeggeri (a fronte del limite massimo di 3.200), di cui 1.300 di nazionalità indiana, i quali erano in vacanza-lavoro ed avevano avuto in regalo dall’azienda l’escursione fuori porta. Per tale contingenza, i crocieristi rimasti in città, in questa occasione, sono stati in numero ridotto rispetto alla consuetudine.

Circa trenta i pullman che hanno portato i crocieristi nelle località di Lecce, Alberobello ed Ostuni, mentre due anni fa i passeggeri che solitamente sceglievano le escursioni non superavano le 400 unità. Ai 2.400 passeggeri presenti sulla nave vi sono da aggiungere i 309 che nella giornata di ieri si sono imbarcati da Brindisi.

I numeri, pertanto, sono destinati a crescere con l’avvicinarsi dell’estate e, nonostante questi dati, tra i commercianti intervistati si è captato un cauto ottimismo, salvo eccezioni rappresentate da qualcuno particolarmente deluso (e forse poco paziente).

Molto modesto è risultato l’afflusso presso i monumenti cittadini: dalle 16 alle 17, infatti, facendo un giro tra Scavi del Teatro, Palazzo Nervegna, il Tempietto di S. Giovanni, Piazza Duomo, le Scuole Pie, il Museo e la parte storica tutta, ci si è imbattuti in aree piuttosto desolate. Gremito invece il lungomare, così come un discreto passeggio era presente su Corso Roma.




Sul piano dell’accoglienza la città si è presentata abbastanza pulita ed ordinata, con pattuglie della Polizia Municipale a monitorare costantemente il centro cittadino.

Riguardo le iniziative pensate dal Comune per accogliere al meglio i crocieristi, lo stesso consigliere Loiacono, con Delega speciale al turismo e alla cultura, non ha nascosto una certa delusione per la risposta dei privati alla manifestazione d’interesse predisposta dall’Ente. Una sola proposta è arrivata per il settore ludico, così come sono giunte tante proposte prive di un prospetto economico.

Insomma, c’è ancora tanto da migliorare: l’impegno si è visto, ma l’impressione è che per il momento la città non possa andare oltre i propri limiti ed improvvisarsi attrattiva dall’oggi al domani. Il tempo c’è, la Msc ha già confermato la sua presenza per il 2018 e questo farà da traino per le altre compagnie, alcune delle quali si sono già dichiarate interessate alla possibilità di poter attraccare nel centro della città. Il 14 agosto la città ospiterà contemporaneamente ben 3 navi di grandi dimensioni, ed è lì che si avrà il termometro di quanto questo flusso, se sviluppato con accuratezza, possa rivelarsi fecondo.

Si parte comunque da una certezza: come ha affermato il comandante della nave, replicando quanto disse due anni fa il suo collega, l’ingresso in porto piace tantissimo ai passeggeri. Non male come base di partenza.




Andrea Pezzuto
Redazione

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