Niccoli (Idea): “Bravo Rossi: la politica prima di tutto”

Claudio Niccoli

Bravo Sindaco!!!!!!!! Così si fà, fuori gli attributi e rivendica il primato della politica sulla burocrazia . Bravo per aver capito , se pur in ritardo che i tempi di una comunità li detta la politica non la fredda burocrazia .

Complimenti  per aver agito in solitudine senza l’appoggio di partners di maggioranza che più che sostenerla , gradiscono la più conveniente piragnatizzazione , cioè comportarsi come i famosi pesci e mangiare tutto ciò che è a portata delle loro “fauci”, applicando il motto finchè dura dura , godiamoci questo privilegio.

I funzionari , la burocrazia applicano formule matematiche del tipo 2+2=4, si perdono nei meandri di freddi articoli con capotici e spesso contraddittori commi di fredde leggi o peggio circolari.

Loro non sono sottoposti al duro giudizio degli elettori, non vivono le emergenze di una città, non sentono addosso il fiato degli ultimi , dei disoccupati , degli esasperati , dei diversi, degli imprenditori , dei titolari delle partite Iva  e non sentono  la fame di una città con tanta voglia di riscatto.

Il più delle volte , fatte le debite eccezioni, essi pensano solo a come portarsi a fine anno a casa un premio , una incentivazione a mettersi le spalle al sicuro , pontificando ed sparando a mitraglia leggi , leggine , articoli , sventolando a loro convenienza e piacimento la bandiera ora della Corte dei Conti ora della Magistratura , sapendo di colpire il nervo scoperto della politica , un vecchio gioco così vecchio che si perde nella notte dei tempi.

Poi arrivano i sindaci , i politici con il pelo sullo stomaco  che siccome non rubano , non hanno interessi personali e si assumano le loro potenziali responsabilità , impongono ai Dirigenti la linea chiara ed inequivocabile che gli atti di indirizzo sono il fulcro di una Amministrazione chi ha il compito della gestione deve adeguarsi a quello.

Appena succede questo , diventano tutti pecorelle smarrite , cercano protezioni politiche , si rivolgono a chi può aiutarli sperando in seguito di ottenere un favore un privilegio. Bene chi ha la capacità di rompere questo gioco merita stima e rispetto e gli và riconosciuta una indubbia capacità e responsabilità.

Deve fare subito una cosa , faccia ruotare tutti i dirigenti , applichi la legge , vedrà come cambia la musica nei confronti della politica.

Non tutti sono uguali , c’è gente tra l’apparato burocratico perbene , a modo , corretta e responsabile questa gente và premiata e tenuta in considerazione , perché spesso e posta ai margini in quanto non facente parte del “club” che gestisce a proprio piacimento una Amministrazione.

Vede Sindaco , se dovessero essere i tecnici e l’apparato burocratico a gestire che senso avrebbe la politica ed in particolare la scelta degli assessori, essi sarebbero degli impiegati che prendono lo stipendio a fine mese e basta, Lei metterebbe un laureato in economia al Bilancio , un Ingegnere o Architetto all’Urbanistica , uno psicologo o educatore ai servizi sociali un Ingegnere ambientale all’Ambiente ect. Ect. Ect. ed avrebbe fatto un governo dei tecnici.

Non servono a nulla i governi dei tecnici spesso sono freddi ed insignificanti e fortemente burocratizzati, servono governi politici con gente preparata ma con le idee chiare su quello che c’e’ da fare e su come affrontare i problemi , rischiando anche in proprio , se si crede in una idea . Questa è la politica !!!!!!!!

Lo sa, chi è considerato uno dei migliori Ministri dei Lavori Pubblici in Italia il repubblicano  On. Pietro Bucalossi (quello della Legge) non era un Ingegnere ma un medico Oncologo. Questo dimostra come non sempre far gestire ad un tecnico sia il massimo dell’efficienza , anzi.

Ribadisco ove ce ne fosse bisogno , che il Movimento che rappresento era , è e sarà all’opposizione di questa Amministrazione in rispetto di quegli elettori che hanno espresso il loro consenso ed hanno deciso il ruolo che ogni forza politica deve avere in questa legislatura, continueremo ad essere critici con questo governo cittadino, che riteniamo incapace e non all’altezza del compito che dovrebbe svolgere .

 Ma l’onestà intellettuale e la correttezza supera gli steccati delle posizioni politiche ,se bisogna riconoscere meriti ad un uomo , ad un movimento , ad un partito lo si fa a prescindere dalle posizioni politiche , perché il bene di una città di una collettività viene prima di qualsiasi cosa.

Claudio Niccoli Segr. Provinciale “Idea per Brindisi”

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