Multata su “strisce invisibili”: fa ricorso tramite l’Adoc e vince

giuseppe zippo

In attesa dell’introduzione da parte del legislatore, ci pensa il Comune di Brindisi ad introdurre nuove zone di sosta delimitate da strisce invisibili. A mancare in centro, quindi, non vi sono solo i parcheggi ma anche la segnaletica. Sembrerebbe una barzelletta ma non lo è se non fosse per il fatto che,  un’automobilista di Brindisi,  si e’ rivolta all’Adoc Uil di Brindisi dopo essere stata multata per non aver pagato la sosta in una zona del centro dove paradossalmente non esiste né segnaletica orizzontale né  verticale dedicata.

La zona del centro storico in cui è  stata elevata la sanzione è  ubicata in via De Vavotici.

Ancora una volta il Giudice di Pace di Brindisi, con sentenza depositata il 24 luglio 2020 nella persona della Dr.ssa Francesca VILEI, ha accolto nel merito il ricorso dei legali dell’Adoc Uil Brindisi Avv.ti Marco Elia e Marco Masi  corredato da materiale  fotografico sullo stato dei luoghi.

Nella motivazione si legge: “Il ricorso è fondato. Dalle fotografie dei luoghi,  allegate dall’opponente ( non contestate dal Comune di Brindisi e non smentite da documentazione fotografica dei luoghi diversa rispetto a quella esistente in atti) si evince che sul luogo del rilevamento dell’infrazione sono assenti le strisce blu sulla pavimentazione stradale”. Di contro l’amministrazione costituitasi in giudizio  non ha provato l’esistenza di segnaletica verticale indicante la zona di parcheggio a pagamento. L’ennesimo inutile quanto dannoso contenzioso che alimenta debiti fuori bilancio e forti disagi per i cittadini.

Il Presidente provinciale

       Zippo Giuseppe

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