Restano tutti in carcere gli otto indagati, due maggiorenni e sei minorenni. Così hanno deciso -al termine degli interrogatori di garanzia, il Gip del tribunale ordinario, Alessandra Romano, e quello del tribuna dei minori, Paola Morelli. I due maggiorenni sono rinchiusi nella casa circondariale di Taranto, i sei minori presso il carcere minorile di Bari. Nel corso degli interrogatori -svoltisi ieri- tutti sono apparsi provati e pentiti. Piangendo hanno risposto a tutte le domande, ma hanno ammesso solo parzialmente le responsabilità ipotizzate dall’accusa. In particolare Antonio Spadavecchia, 22enne, ha detto di aver partecipato ad un solo episodio di aggressione al pensionato e di non essere stato autore di lesioni personali. Gregorio Lamusta, 19enne -interrogato per 4 ore- scoppiato in lacrime visionando i video, ha detto di non aver mai partecipato attivamente alle aggressioni, ma di aver solamente accompagnato gli amici a bordo della sua auto. Nessun commento da parte dei legali degli indagati.
