BRINDISI – In merito alla nota stampa con cui abbiamo chiesto al sindaco di risolvere senza indugi, anche con ordinanza sindacale, il problema dell’affidamento del servizio raccolta rifiuti e finalmente far funzionare le 8 isole ecologiche interrate, mai attivate, abbiamo letto la risposta del signor Giancarlo Iunco, che da quanto abbiamo appreso è uno dei responsabili del centro servizi di Brindisi di Ecologica Pugliese.




Lo affermano, in una nota, i consiglieri di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie che proseguono: “Noi accettiamo volentieri i consigli del sig. Iunco, che afferma di avere oltre 30 anni di esperienza nel settore, ma vorremmo ricordargli che l’attivazione delle isole ecologiche era espressamente prevista nel capitolato speciale d’appalto allegato all’ordinanza Sindacale del novembre 2014 che affidava il servizio alla Ecologica. Al sig. Iunco non sarà sfuggito che nel piano economico per il ripristino delle isole ecologiche erano previsti 150 mila euro, cifra che concorreva a determinare il canone annuale per Ecologica. Quindi visto che il canone annuo è rimasto inalterato il comune , o meglio i cittadini attraverso la TARI, ogni anno pagano ad Ecologica 150 mila euro per l’attivazione delle isole ecologiche.  Quante volte dobbiamo pagare un’attivazione che non c’è? Sappiamo che l’amministrazione ha trattenuto l’importo peril primo anno dal novembre 2014 al novembre 2015, ma da allora son passati ben 18 mesi e abbiamo pagato ben 225 mila euro ad Ecologica che non ha attivato le isole ecologiche, preferendo pagare una penale di soli 150 euro al giorno per la mancata attivazione. Con la beffa finale di aver ottenuto dal TAR l’annullamento del pagamento delle penali. Ricordiamo inoltre al Sig. Iunco che ciascuna delle isole ecologiche, come da specifiche del costruttore, ha una capienza dai 20.000 ai 25.000 litri altro che pochi sacchetti, parliamo di tonnellate di rifiuti di capienza. Inoltre al nostro responsabile di Ecologica comunichiamo che se Ecologica vuole aprire altre isole ecologiche ben venga saremo i primi ad esserne lieti. Non possiamo però notare che invece nessuna isola ecologica è stata attivata né interrata , né di altro tipo. Ci permetterà il Sig. Iunco inoltre di chiedere dall’alto della sua esperienza come mai non consiglia i vertici della sua azienda su come distribuire ai cittadini i sacchetti dei rifiuti, le pattumelle, o perché nessuno risponde al numero verde dell’azienda? O magari come organizzare interventi di disinfestazione e la pulizia del litorale e delle spiagge. Non sappiamo infatti se il Sig. Iunco si è accorto del disastro in città e di un servizio che con Ecologica ed i suoi consigli ha visto scendere la differenziata da quasi il 40% a meno del 20%.”.

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