Avrei preferito rimanere silente, cosi come sono solito, ma ogni tanto qualcuno deve pur far ritornare con i piedi per terra i due sceriffi. I soggetti in questione ormai in preda ad una ossessione compulsiva repressiva con la memoria corta continuano pervicacemente nel tentativo titanico (con scarsi risultati) di dimostrare di poter elargire patenti morali da censori da sepolcri imbiancati. Provano in tutti i modi a mestolare nel torbido con la cultura del sospetto e del retropensiero “a prescindere” propria di chi ne conosce la liturgia. Non avendo null’altro da proporre continuano, nel vano tentativo di paventare fantasiose e mirabolanti ricostruzioni di “fratture politiche” con il sindaco Marchionna, con una litania ormai consunta ed anacronistica alla ricerca del colpo ad effetto che, stiano tranquilli, non e’ all’orizzonte. La cosa davvero singolare e’ che i due sceriffi hanno dimenticato o fanno finta di dimenticare che quando devi fare il “censore moralista” devi esser in grado di poterlo fare da quei sepolcri che non sono piu’ tanto imbiancati. Se hanno qualcosa da denunciare lo facciano con riferimenti chiari ed identificabili altrimenti si tratta di becera e strumentale mistificazione della realtà. Certo essere sistematicamente oggetto di reprimenda da parte di chi, gran conoscitore del porto e dei business portuali, avendo una società che opera nel porto, da consigliere comunale e quindi nell’esercizio di funzioni pubbliche e di pubblico interesse, interviene e vota provvedimenti che riguardano il porto e/o investimenti portuali forse dovrebbe chiedersi (o qualcuno dovra’ farlo prima o poi) se non ci sia un conflitto d’interessi grande quanto una nave ro-ro o ro-pax, o come chi nel passato da amministratore non si e’ minimamente scandalizzato quando la società che gestiva allora il servizio di igiene urbana (poi fallita) pratico’ un vero e proprio mercimonio di assunzioni di chiara provenienza politica, con l’aggravante di averlo fatto anche durante una competizione elettorale, e’ davvero singolare volendo usare un eufemismo! Luperti e Greco inizino a guardarsi alla specchio e chiedersi se sono in grado di praticare “la morale a corrente alternata” nel piu’ squallido dei comportamenti politicamente corretti ma eticamente corrotti!
Massimiliano Oggiano (vice sindaco)