Località Schiavone, D’Attis (FI): “Che il Comune riqualifichi la zona”

mauro d'attis
Mauro D'Attis

BRINDISI – Realizzazione marciapiedi, rifacimento manto stradale e maggiore illuminazione pubblica, in località Schiavone. Sono queste le proposte che il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Mauro D’Attis, porterà in aula, come ordine del giorno.

Per di più, gli abitanti della zona, sono venuti incontro alle esigenze del Comune, anticipando il costo per la realizzazione di servizi di prima necessità, quale l’acqua e la fogna.

“Impegnare l’Amministrazione a impartire ad ogni Ufficio competente le disposizioni necessarie per l’accettazione della cessione del sedime stradale di via dei Falegnami e di via Dei Sarti e per la definizione degli atti necessari a renderla conforme alla normativa paesaggistica, portando i metri stradali da 10 mt a 8 mt – ha dichiarato il consigliere di FI – abbiamo esaminato la questione con alcuni professionisti e in particolare con l’avvocato Alessandra Cuppone. Ci siamo accorti che la cessione del manto stradale è indispensabile per la presa in possesso della viabilità della zona da parte del Comune e per l’ottenimento da parte dei proprietari delle legittime opere di urbanizzazione necessarie ed assolutamente indifferibili. Per questo, abbiamo elaborato una proposta che, speriamo, il Consiglio comunale vorrà considerare”.

Di seguito, il testo della proposta

ORDINE DEL GIORNO

“Accettazione da parte del Comune della cessione di Via dei Falegnami e Via Sarti, denominate ‘Località Schiavone’ con conseguente realizzazione marciapiedi, rifacimento manto stradale ed illuminazione pubblica”

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BRINDISI

PREMESSO

che con istanza del 23.10.2015, i proprietari  dei terreni e fabbricati siti in “Località Schiavone”, in particolare le strade di Via Dei Falegnami e Via dei Sarti, facevano istanza per cedere al Comune di Brindisi  il sedime stradale di Via dei Falegnami e Via dei Sarti;

che il Comune, per il tramite dell’Ufficio Urbanistica, richiedeva ai proprietari, in cambio dell’accettazione di detta cessione, di procedere al Frazionamento dei terreni e fabbricati;

che con atto di frazionamento, depositato presso l’Agenzia delle Entrate- Uff. Prov. di Brindisi, con prot. n. ‪2015/157230 del 23.12.2015 i proprietari, effettivamente procedevano al frazionamento dei terreni e dei fabbricati;

che il Comune, fatti gli opportuni rilievi in loco, constatava però la discrepanza tra la planimetria in suo possesso e l’effettivo stato dei luoghi. In particolare notava che le strade avevano una larghezza pari a 8mt, mentre su carta la loro ampiezza risultava essere di 10 mt.

che il Comune, per il tramite del responsabile all’Urbanistica, faceva sapere di non accettare per questo motivo detta cessione.

CONSIDERATO

che la cessione è condicio sine qua non per la presa in possesso della viabilità della zone e per l’ottenimento da parte dei proprietari delle legittime opere di urbanizzazione necessarie ed assolutamente indifferibili;

che, peraltro, il risanamento della zona era già previsto dal vigente Piano Regolatore ed in parte già urbanizzato, in quanto sono già state realizzate tutte le opere di fornitura di acqua e fognatura e che le suddette vie sono inserite nella toponomastica della viabilità della città di Brindisi;

CONSTATATO

che la situazione della “Località Schiavone” si presenta totalmente insostenibile e che gli abitanti della zona hanno fatto di tutto per venire incontro alle esigenze del Comune e per vedersi  riconosciuti i propri diritti, addirittura anticipando il costo delle opere di urbanizzazione, per ricevere servizi di prima necessità come acqua e fogna;

che ad oggi il fondo stradale delle vie summenzionate è ormai completamente impraticabile, colmo di numerosi dislivelli, dossi, avvallamenti e buche enormi che costituiscono insidie oltremodo pericolose, che si acuiscono in caso di pioggia;

che inoltre  l’illuminazione stradale è totalmente inesistente e priva di marciapiedi e tutto ciò rende la zona totalmente inagibile nelle ore serali e notturne oltre che pericolosa per le famiglie che vi abitano;

CONSIDERATO ALTRESÌ

che la zona è densamente popolata, anche e soprattutto da anziani e bambini, e dunque vi è la necessità di provvedere con estrema urgenza alla messa in sicurezza stradale ;

che gli abitanti sono propensi a versare al Comune un altro anticipo sugli oneri di urbanizzazione (che diversamente sarebbero peraltro prescritti), pur di ottenere un risanamento delle opere pubbliche necessarie alla messa in sicurezza della viabilità stradale;

IMPEGNA LA SIGNORA SINDACO

a impartire ad ogni Ufficio competente le disposizioni necessarie per l’accettazione della cessione del sedime stradale di Via dei Falegnami e di via Dei Sarti e per la definizione degli atti necessari a renderla conforme alla normativa paesaggistica, portando i metri stradali da 10 mt a 8mt;

ad attivarsi, conseguentemente, affinché si proceda alla realizzazione dei marciapiedi, al rifacimento del manto stradale ed all’impianto della pubblica illuminazione.

Redazione

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