Pasquale Luperti
BRINDISI – “E’ davvero incomprensibile la decisione del Comune di Brindisi di procedere con l’applicazione della TARI a tariffa non più ridotta per le aziende della zona industriale. Sia chiaro, non parliamo di scelte illegittime, ma sicuramente inopportune in questo momento. Il commissario prefettizio probabilmente non ha mai avuto la voglia e il tempo di recarsi nella zona industriale. Si sarebbe reso conto che strade e illuminazione pubblica, di competenza proprio del Comune, versano in uno stato pietoso. Ci sono enormi buche sull’asfalto, così come moltissimi pali della luce sono non funzionanti. E questo rende sostanzialmente inutile anche la presenza di un costoso impianto di video sorveglianza, con il rischio concreto che tutta l’area industriale diventi facile preda della malavita organizzata.
E che dire, poi, della enorme quantità di rifiuti sparsi ad ogni angolo di strada e nei canaloni? Insomma, alle aziende chiediamo di dissanguarsi per pagare la Tari a tariffa piena, senza garantire alcun servizio.
Anche in questo caso, come per la chiusura di scuole e la riduzione di servizi destinati ai più deboli, il commissario si ricordi che queste scelte spettano a chi dovrà amministrare la città tra soli tre mesi”.
Lino Luperti (Coerenti per Brindisi)

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