“Istituire un coordinamento con le Forze dell’ordine ed installare un sistema di videosorveglianza che identifichi responsabili abbandoni illeciti rifiuti”

Il fenomeno dell’illecito abbandono di rifiuti di ogni genere e di ogni dimensione è tristemente noto anche nel territorio brindisino. Ed in particolare, la presenza di una consistente parte delle circa 200 contrade, recentemente mappate, costituita da fondi non adibiti ad abitazione né coltivati, rappresenta per i malintenzionati l’occasione per la indecorosa oltre che pericolosa (se ad esempio si smaltisce amianto) pratica della discarica selvaggia.

Purtroppo, la notevole estensione dell’agro brindisino non consente, il più delle volte, alle pur valevoli forze dell’ordine di accertare i casi di illecito abbandono di rifiuti e contestare le previste sanzioni ai reali trasgressori. Sicché, ironia della sorte, può capitare che sia proprio l’ignaro proprietario del fondo fatto oggetto di discarica abusiva a pagarne le amare conseguenze. E’ noto infatti che il Comune di Brindisi ha avviato numerosissimi procedimenti amministrativi tesi all’adozione di ordinanza sindacale di cui all’art. 192 del D.Lgs. n. 152/2006 ess. mm e ii. nei confronti di tutti i proprietari terrieri nei cui fondi erano stati rinvenuti i rifiuti.
Da qui l’esigenza di reperire, nell’immediato, una soluzione che tuteli sia l’ambiente del nostro territorio che gli inconsapevoli proprietari terrieri dai soliti c.d. furbetti dei rifiuti.
Per questi motivi, mi sono fatta promotrice, accompagnata dai colleghi di opposizione Gabriele Antonino e Marco Vadacca, di una mozione affinchè venga discussa l’istituzione di un coordinamento con le Forze dell’Ordine del Territorio, nonchè l’installazione di un sistema di videosorveglianza in grado di identificare i responsabili degli abbandoni illeciti dei rifiuti ed avvisare le Autorità in tempo reale.
Sarebbe auspicabile che tutti i cittadini e/o le associazioni interessate facessero sentire la loro voce facendo presente che questa mozione sarà portata all’attenzione della Commissione Ambiente a cui i cittadini possono assistere .

 

 

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