BRINDISI – Finisce 81-70 per i padroni di casa, ma l’Invicta Brindisi esce a testa alta dopo un match in cui ha “dato del tu” alla più quotata avversaria, sia in termini di roster che di classifica.
Infatti, oltre ai veterani Sarli, Fanelli e Salerno, la formazione di coach Mineo può contare sull’apporto di due ottimi giocatori stranieri come il centro serbo Rac e lo statunitense Allen.
L’Invicta paga oltremodo la bassa percentuale di tiri nel pitturato ed addirittura in solitaria sotto canestro e la disastrosa performance dalla lunetta che di fatto ha sancito il divario tra le due squadre. Coach Della Corte avrà da lavorare in settimana su questi aspetti che non devono essere tralasciati se si vuole competere anche con le formazioni più forti del girone, ma potrà anche contare sulla tenacia e grinta che ha contraddistinto anche questa gara dove Castellitto e compagni non si sono mai scoraggiati ed hanno ribattuto colpo su colpo tutti i tentativi di allungo degli avversari.
Il primo periodo viene chiuso in vantaggio (15-17) con coach Mineo che è costretto a chiamare time-out dopo appena qualche minuto per registrare il suo quintetto in campo. Sarli sale in cattedra (sarà il top scorer dell’incontro con 18 punti) e piazza ben 12 punti tra il primo ed il secondo quarto, portando i suoi in vantaggio di 4 punti (36-32) all’intervallo lungo. Gabriele Castellitto, Alessandro Botrugno ed un Leo sottotono (7 punti totali, minimo stagionale per lui) segnano rispettivamente 6, 5 e 5 punti nei primi 2 parziali. Come spesso accade, escono meglio gli avversari dagli spogliatoi (anche questo un aspetto da migliorare sotto il piano mentale) piazzando un parziale di 21-14 che di fatto decide la partita. E’ ancora Sarli, accompagnato da Salerno, a gestire i ritmi del quarto per i locali con 6 punti a testa mentre in casa Invicta sono Botrugno e Rizzo a segnare lo stesso score di 5 punti, limitando i danni. Il quarto ed ultimo periodo finisce in parità (24-24) dove i tentativi di allungo, propiziati dal miglior periodo di Fanelli (9 i punti nel parziale), vengono sistematicamente rintuzzati da Alessandro Botrugno (15 totali alla fine), Gabriele Castellitto (top scorer Invicta con 17 punti), Colucci e Quaranta. Nel finire di gara da annotare il bel gesto di Gabriele Castellitto: a partita ormai finita fa fallo volontariamente sul giovanissimo under De Gioia, chiamato in campo da Mineo nei secondi finali, per permettergli di andare in lunetta e realizzare uno dei due liberi a disposizione. Immensa gioia per il ragazzino e grande lezione di sportività apprezzata da tutti i presenti.
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