Interrogazione urgente del consigliere Ciullo al sindaco su scarico materiale ferroso ex Ilva nel porto di Brindisi

Facendo seguito alle notizie divulgate da alcuni organi di informazione circa lo scarico nel porto di Brindisi di materiale ferroso nell’interesse dell’Arcelor Mittal (ex Ilva) che sarebbe in atto già da alcuni giorni e che sta continuando nonostante la corale contrarietà a tale operazione espressa nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale e da diverse forze politiche presenti in consiglio comunale (seppure con particolare attenzione e riferimento al carbone); prendendo atto che la SIR Servizi Industriali, azienda interessata a tale traffico di materiali destinati a Taranto, dopo il corale diniego ha comunicato la sospensione del programma, sospensione che stante il persistere dello scarico di materiale ferroso dimostra che era proprio sua principale intenzione scaricare e trasportare anche carbone.
Interroga il Sindaco di Brindisi per sapere: 1) se
il Comune, stante altresì l’originaria convocazione da parte dell’Autorità Portuale ad oggi annullata e quindi – almeno apparentemente – la necessità del coinvolgimento del Comune nella decisione autorizzatoria allo scarico in porto, ha verificato, almeno per quanto di propria competenza e necessarietà di partecipazione al procedimento, la regolarità della procedura seguita dall’Autorità Portuale; 2) se l’azienda che sta eseguendo lo scarico in porto e il trasporto fuori dalle aree portuali sta rispettando le norme a tutela della salute dei cittadini e della sicurezza più in generale; 3) se il Comune, per quanto di sua competenza, anche considerato il ruolo del sindaco come massima autorità a tutela della salute pubblica, abbia disposto un sopralluogo in porto per valutare l’entità della dispersione di polverino rosso proveniente dallo scarico di materiale ferroso e quindi la relativa dispersione di polveri nell’aria.

Massimo Ciullo consigliere comunale esponente del Movimento+39

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO