“Il Sindaco intervenga dopo il bacio di sfida di Oggiano. Il Cav non deve chiudere, resisteremo”

Questa mattina si è tenuta la manifestazione, ampiamente annunciata, organizzata dalla Cgil Brindisi e dalle segreterie dello Spi e della Funzione Pubblica contro la chiusura del centro antiviolenza, a cui hanno aderito diversi movimenti civici e politici tra cui il Partito Democratico di Brindisi. Abbiamo ascoltato le drammatiche testimonianze delle vittime di violenza e delle operatrici che in questi anni le hanno supportate. Nessuno dell’Amministrazione comunale ha inteso ascoltare le legittime istanze dei manifestanti anche in previsione dell’incontro che si terrà domani per cercare una soluzione definitiva per permettere al centro antiviolenza comunale di continuare la propria fondamentale opera di aiuto e sostegno delle vittime di violenza.

Invece la beffa è stata la convocazione da parte del vicesindaco Massimiliano Oggiano di una conferenza stampa provocatoria dell’ultimo minuto per sfidare i manifestanti.

Una conferenza stampa organizzata con il solo scopo di insabbiare il vergognoso taglio del cofinanziamento comunale al centro antiviolenza, con tanto di “bacio di sfida” da parte del vicesindaco Oggiano lanciato all’indirizzo della platea, e quindi anche delle vittime di violenza e delle operatrici, che democraticamente protestavano per la scarsa sensibilità dimostrata alle istanze sollevate dai manifestanti. Un atteggiamento vergognoso per cui chiediamo l’intervento deciso del Sindaco Pino Marchionna a tutela dell’integrità morale delle Istituzioni civiche.

Auspichiamo che la cabina di regia chiesta e ottenuta dai sindacati, possa dare i risultati sperati che troveranno comunque concretezza nella variazione di bilancio per ripristinare il cofinanziamento comunale per il cav, chiesta dalle minoranze e che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.

Partito Democratico di Brindisi

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