“Il mio libro va in biblioteca. Dialogo dell’autore con l’Altro da sé”. Al Museo Ribezzo si presenta il libro “Si è fatto buio”

Il mio libro va in biblioteca. Dialogo dell’autore con l’Altro da sé”. Al Museo Ribezzo si presenta il libro “Si è fatto buio”

Al Museo Ribezzo di Brindisi, in piazza Duomo, mercoledì 6 dicembre, alle ore 19.00, nell’ambito della rassegna culturale “Il mio libro va in Biblioteca. Dialogo dell’autore con l’altro da sé”, organizzata dal Polo BiblioMuseale di Brindisi, diretto dall’arch. Emilia Mannozzi, si presenterà il libro “Si è fatto buio” di Marcantonio Gallo.

La rassegna, come è noto, propone percorsi di approfondimento fra arte, letteratura, saggistica e attualità, in cui gli Autori conversano sui contenuti della propria opera con un “Altro da sé” (uomo, donna, amico/a, familiare, etc.) alla ricerca del proprio vero “volto”, poiché l’uomo si realizza pienamente ed esiste autenticamente solo nel rapporto con l’altro da sé, l’altro “io”, unico modo per ritrovare, in fondo all’animo, “l’uomo nell’uomo”.

Dialoga con l’Autore Giuseppe Nacci.  Modera Renato Rubino.

Durante la serata, saranno letti dall’autore Marcantonio Gallo passi del romanzo, con interventi musicali al pianoforte a cura di Simone Panzera – alunno al V anno del Liceo Musicale “Simone-Durano” di  Brindisi.

Note sul libro

“Ci sono storie che si consumano quando le scrivi e storie, che ogni volta che le dici, cambiano. Siamo sempre altro da ciò che raccontiamo, mentire è un modo per sopravvivere”.

Due uomini si conoscono sul web. Comincia così una relazione fatta da pixel e promesse. Quando decidono di incontrarsi, nonostante li separi un oceano, qualcosa non va per il verso giusto. Abituati a guardarsi attraverso lo specchio deformante dei social network, i due non si riconoscono e si perdono. Dieci mesi dopo, una strana telefonata li fa nuovamente incontrare a New York. Mentre ripercorrono le tappe della loro storia, milioni di parole li precipitano in un universo in cui il non detto supera il limite dell’accettabile. Uno dei due racconta, l’altro tace. Può l’io apparente contrapporsi all’io reale così tanto da generare un totale fraintendimento? E può il disperato bisogno di credere in qualcosa stravolgere completamente la narrazione? Quanto coraggio ci vuole per accettare una verità che fa paura, quando è così lontana dall’immaginabile?

 

Note sull’Autore

Marcantonio Gallo è un regista e un attore pugliese. Vive allineando parole. E’ cofondatore, insieme con Fabrizio cito, della Compagnia “Tdp Temporary Theatre Teatrodellepietre”, che produce spettacoli teatrali dal 2008. Scrive e mette in scena le proprie drammaturgie contemporanee. Ha collaborato con il Ministero di Grazia e Giustizia e la Casa Circondariale di Brindisi con progetti di teatro e scrittura creativa all’interno del carcere, con detenuti e altri attori impegnati sui palchi dei teatri italiani. “Si è fatto buio” è il suo primo romanzo.

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