Il dott. Franco Leoci interviene sui provvedimenti adottati dalla struttura commissariale

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del dott. Franco Leoci.

Per gli atti posti in essere dall’Organo commissariale, specie quelli rilevabili per eventuali profili di danni erariali o che danno vita a debiti fuori bilancio, devono essere individuati e segnalati alla sezione regionale della Corte dei Conti di Puglia al fine del pagamento di importi dovuti dai responsabili che non possono ricadere sui cittadini.                                                                                                                                                       Ciò premesso, si ritiene utile e doveroso richiamare per la comunità e per i componenti gli organi del Comune di Brindisi, che saranno eletti fra breve tempo, due provvedimenti adottati dalla struttura Commissariale, che appaiono meritevoli di negative considerazioni, tralasciando tutti gli altri atti similari riscontrabili dal sito dell’Ente ai numerosi candidati nelle imminenti elezioni amministrative.

Brevemente. Con i poteri della Giunta, la delibera prefettizia distinta dal n. 211 del 14 dicembre c.a., revoca quella precedente di soli pochi giorni e precisamente la n. 205 del 7 dicembre relativa alla opposizione, da parte dei legali interni all’Ente, ai numerosissimi decreti ingiuntivi notificati da parte di ex dipendenti della Ecologica Pugliese srl che ha gestito la raccolta dei rifiuti urbani nella città. Ora, al di là della inesistenza fra gli allegati al citato provvedimento n. 211 dello specifico parere di regolarità contabile con la somma da impegnare in bilancio, vi è la esistenza dell’attestato di pubblicazione non sottoscritto dal responsabile della pubblicazione, ma incredibilmente “comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 125, comma 1 della legge 267/2000”. Ed ancora si rileva che in data 12 dicembre c.a. il contenzioso sorto è stato definito, con atto transattivo e conciliativo a saldo e stralcio di qualsiasi pretesa di cui ai decreti ingiuntivi emessi dal Tribunale di Brindisi, tra Comune, rappresentato dal dirigente del servizio Igiene Urbana, i legali degli ex dipendenti della Ecologica Pugliese srl e da rappresentanti delle Organizzazioni sindacali. Forse sig. Commissario l’atto in parola andava confezionato in maniera più corretta? E’ possibile che il provvedimento di che trattasi non abbia gli estremi della legittimità al pagamento stante il mancato parere del Collegio dei Revisori dovuto ai sensi della vigente normativa nel caso di delibere attinenti ad operazioni transattive?

Il secondo dei provvedimenti commissariali è quello distinto dal n. 196 del giorno uno dicembre c.a. che tratta la modifica della delibera n. 74 dell’ 11/8/2017 riguardante l’aggiornamento della programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2017/2019 e del piano annuale delle assunzioni 2017.

In buona sostanza, la relazione di proposta di delibera da parte del dirigente comunale del settore ”Servizi Generali e Partecipate Politiche del Personale e Progetti Speciali Servizio Gestione Giuridica, Amministrativa ed Economica del Personale”, precisa che il provvedimento n. 74/2017, di cui si propone la modifica, è “coerente con la normativa vigente ed è stato assunto nel rispetto del patto di stabilità, come da certificazioni del Collegio dei Revisori e del Dirigente del Settore Servizi Finanziari” per l’adozione da parte dell’organo commissariale del richiamato provvedimento di modifica n. 196. Allo stato, si ritiene opportuno offrire un contributo sul tema, specie per l’esercito dei candidati alle amministrative che spesso dichiarano di non conoscere talune problematiche, come per esempio la precaria situazione finanziaria del Comune, rammentando la necessità di una verifica strutturale dell’attuale atto, più volte modificato e del quale non è stato possibile visionare alcuni documenti allegati come il motivato parere di regolarità contabile e lo specifico parere da parte del Collegio dei Revisori dei Conti in linea con il patto di stabilità a fronte della nuova programmazione temporale del fabbisogno del personale. Resta intanto la constatazione che la delibera di peso approvata stabilisce innanzitutto in tempi brevi l’anticipo della assunzione del dirigente dei Servizi Finanziari al 2018 anziché al 2019, come stabilito, eliminando l’assunzione di detto importante atto per i nuovi amministratori oltre al riassetto della pianta organica con la copertura di posti di diversi profili professionali fra i quali quelli di dirigenti, istruttore tecnico, assistenti sociali, istruttori di vigilanza, funzionario con competenze specifiche economiche/finanziarie ed altri ancora. Sembra di tutta evidenza che alcuni provvedimenti, non rientranti nella straordinaria gestione commissariale, dovrebbero essere rimessi agli organi democraticamente eletti a seguito di consultazione elettorale.

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