OSTUNI – Controlli da parte della Guardia Costiera di Brindisi presso le strutture balneari del litorale di Ostuni che hanno portato a denunce e sequestri.
Nello specifico, nel corso dei tali controlli, sono emersi illeciti legati al non corretto trattamento dei reflui provenienti da un esercizio commerciale di noleggio attrezzature balneari su proprietà privata ed al cui titolare è stata elevata una sanzione amministrativa prevista nell’importo di 15.500 euro. I controlli sono proseguiti su altri esercizi commerciali analoghi, insistenti sempre su proprietà privata, due sono risultati inadempienti alle prescrizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare che prevede l’obbligo di predisporre il servizio di salvamento. In questo caso i rispettivi titolari sono stati diffidati ad adempiere e sanzionati in via amministrativa con una sanzione prevista nell’importo massimo di 3.098 euro cadauno.
Il giorno successivo, a seguito di segnalazioni pervenute, i militari della Guardia Costiera, già appostati in borghese sulla spiaggia dal primo mattino, hanno accertato che, i titolari di due distinte attività commerciali di noleggio attrezzature balneari su area privata posizionavano ordinatamente lettini ed ombrelloni prima che avvenisse la transazione commerciale, impedendo così la libera fruizione della spiaggia. A questo punto, sono intervenuti contestando il reato di abusiva occupazione di area demaniale, provvedendo a sgomberare l’area illecitamente ed arbitrariamente occupata ed a restituirla alla libera fruizione da parte di bagnanti e turisti. A questo punto, d’intesa con la competente Autorità Giudiziaria, nella persona del Sostituto Procuratore di Turno Dr. Giuseppe de Nozza, le attrezzature balneari sono state sottoposte a sequestro penale mentre i responsabili sono stati deferiti a piede libero per le violazioni riscontrate.