R.S.U. Gse, l’unica legittimata a rappresentare i lavoratori, ricordando a tutti che il volere dell’assemblea è sovrana e in una trattativa sindacale riporta la volontà dei lavoratori.

La R.S.U. della GSE industria aeronautica ringrazia TUTTI i colleghi della GSE che prontamente se pur con poco preavviso hanno risposto con la loro presenza all’assemblea indetta dagli RSU nella giornata di ieri 12/01/2018 inoltre la R.S.U. ringrazia i Segretari Invitati ed intervenuti:

Alfio Zaurito UILM
Maurizio Sancesario FIOM
Roberto Aprile COBAS
Angelo Cofano FIM
Damiano Flores UGL
Davide Sciurti FISMIC

La R.S.U. con l’ausilio dei Seg. Generali ha potuto spiegare a tutte le maestranze il Piano DRaGO, Presentato dalla DCM nella prima riunione tenutasi a Bari.

Le maestranze hanno risposto alla presentazione di questo piano con un risonante NO GRAZIE perché è privo di garanzie occupazionali per il futuro dei 113 colleghi destinati a rimanere nella DCM in CIGS per 24 mesi e poi evidentemente pare, destinati alla disoccupazione con la messa in liquidazione della stessa DMC.

La R.S.U. insieme a tutti i segretari, quindi hanno raccolto la volontà dell’assemblea come massima forma democratica sociale e riporteranno al tavolo delle trattative con la DCM l’esito è la volontà dei lavoratori.
Si informa inoltre che non è stato presentato alcun piano industriale, ma si è chiesto di condividere una strategia per ridimensionare il numero di lavoratori con cui far decadere i principi di garanzia occupazionale ampiamente scritti e garantiti sul bando.
Infatti un piano industriale, che tale voglia chiamarsi, deve contenere le peculiarità strategiche per incrementare e sviluppare un’azienda, deve specificare in quali reparti intervenire e quanti soldi intende investire.
La dema, perché di dema a quanto pare si parla, ha voluto chiedere la complicità dei sindacati su un progetto che di fatto raggira il bando di gara, affittando solo un ramo d’azienda neanche tutta, evidenziando solo gli esuberi , con l’aiuto dei soldi della regione Puglia che di fatto sono anche soldi dei dipendenti stessi.

Quando la gente parla male del sindacato, molto spesso, lo fa perché il sindacalista di turno non ha fatto l’interesse dei dipendenti, ma quello delle aziende, ecco: questa volta, tutti i sindacati hanno dichiarato in Assemblea che non accetteranno compromessi, speriamo che stavolta le oo.ss. rispettino il volere del popolo GSE, perché quella è la loro missione, non ne hanno altre.
Chiediamo alla regione Puglia, di non promettere soldi alle aziende senza una garanzia occupazionale, anzi diciamo che i soldi dei Pugliesi che pagano le tasse si danno alle aziende che assumono non a quelle che licenziano, infatti si chiamano accordi di programma !
Se invece domani si vorrà riconfermare la volontà di chiedere di ridurre l’organico con il sovvertire quanto la legge sostiene, bisogna spostare la discussione presso la prefettura.

R.S.U. Aziendale

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