Continuano i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro “nero” e irregolare. Nelle ultime settimane, i finanzieri hanno effettuato numerosi interventi pres-so cantieri edili e attività di commercio (tra le quali pizzerie, bar, macellerie, strutture ricettive, b&b) site nei Comuni di Brindisi, Ostuni, Fasano, San Mi-chele Salentino, Villa Castelli, Erchie, San Vito dei Normanni e San Pietro Vernotico. Nel corso dei controlli effettuati sono stati individuati n. 18 lavoratori “in nero” e n. 1 assunto irregolarmente. A seguito delle violazioni rilevate, le Fiamme Gialle hanno segnalato alle competenti Autorità n. 10 datori di lavoro.
E’ giusto esprimere compiacimento al Comando della Guardia di Finanza di Brindisi per la maggiore attenzione rivolta a contrastare il grave fenomeno del cosiddetto “lavoro nero”. Opportuno però, con riferimento al dovuto perimetro territoriale oggetto dell’accertamento, rilevare che il risultato complessivo dell’operazione svolta non può ritenersi completamente esaustiva se non collegata all’impegno di una futura analoga azione. Lungi da qualsiasi tono professorale o peggio da becera presunzione, immagino che il citato triste fenomeno amministrativo-sociale possa trovare un notevole freno laddove venissero rispettati tutti i provvedimenti di legge in materia dell’avvio del rapporto Datore/Lavoratore evitando illegittime posizioni fra le parti contraenti.. Ed allora. Necessario è il reciproco rapporto previsto dalla normativa, per esempio, fra Organo di Polizia Finanziaria, Direzione locale INPS, Servizio Contributi Agricoli, per eliminare gli illegali rapporti di lavoro conseguenziali ad illegittimi e sostanziosi benefici dei contraenti. Una prova è costituita dai rapporti fra datori e lavoratori del settore agricolo.
Brindisi, 03/03/2024 Franco Leoci